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mercoledì 24 aprile 2019

[Petizione] L'ultimo triste viaggio


Probabilmente vi sarà capitato, sulla strada, di incrociare lo sguardo impaurito e sofferente di un animale trasportato a lunga distanza verso il macello, a bordo di un camion.
La televisione sta trasmettendo le immagini dell’ultima inchiesta di Edoardo Stoppa, nata dai video-shock girati da Animals International e diffusi da CIWF e da LAV: gli animali filmati nel corso dell'indagine partono dall'Italia e, dopo un estenuante viaggio in camion, vengono imbarcati per l’Egitto, con destinazione finale Gaza, dove saranno uccisi tra atroci sofferenze, con metodi cruenti, nella totale assenza di regole o controlli.

Non solo, quindi, gli animali sono esposti a lunghissimi viaggi in condizioni estreme, ma vengono macellati in maniera crudelissima in Paesi dove nessuna legislazione li tutela.
Non si tratta di casi isolati: la presenza di bovini italiani in mattatoi di Paesi non europei, con tutele insufficienti o nulle per gli animali, è un fenomeno diffuso che, nel 2018, ha riguardato ben 10.880 animali italiani, esportati dal nostro Paese verso Nord Africa, Medio Oriente e Turchia.

CIWF Italia chiede ai Ministri dell’Agricoltura e della Salute di vietare l'esportazione degli animali vivi verso i Paesi esterni all'Unione Europea. L'esportazione oltre i confini dell’UE aggiunge alle sofferenze del trasporto a lunga distanza la brutalità di una morte inflitta con metodi che nell'Unione Europea sarebbero considerati illegali.


Firmando la petizione si considera inaccettabile che l’Italia ammetta un commercio così crudele di esseri viventi. Gli animali non sono merci ma esseri senzienti che meritano tutela e rispetto!

(Liberamente adattato dalla newsletter di Elena Artico, CIWF Italia)

4 commenti:

  1. Io questo non tollero: che non si seguono le regole e si faccia inutilmente soffrire l'animale che comunque viene ucciso.
    Sai che mangio carne, quindi ovviamente animali uccisi, ma queste cose mi innervosiscono molto: dovrebbero farle agli uomini.

    Moz-

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    Risposte
    1. Un sadismo degno della Gestapo, infatti. Ipotizzerei che in Egitto macellare in quel modo costa meno... ma il trasporto è a costo zero? Non credo.

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    2. Hanno sicuramente motivi economici: il trasporto costerà, ma meno che tutto l'iter italiano.

      Moz-

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    3. E' una ipotesi sensata, ma mi pare strano che macellare in Italia ed esportare direttamente le carni costi più di tutta la trafila di trasporto, esportazione e macellazione in Egitto.

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