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lunedì 17 giugno 2019

[Notizia] Latte a tutti i costi


Da qualche settimana, per lo meno, sta girando sulle radio private la pubblicità di compresse di lattasi, per chi vuole tornare a bere latte dopo aver smesso...
Oggi un amico mi ha segnalato su Messenger che è in fase avanzata un progetto, già attuato negli anni '30 del secolo scorso, di ricavare tessuti dagli scarti del latte, grazie a una esperta in Merceologia che risponde al nome e cognome di Antonella Bellina...


Apparentemente si tratta di belle notizie, specie per i toni con cui i media ce le dicono: poter riassaporare il latte, sapere di indossare un capo di abbigliamento realizzato in ecologia e con impatto zero.
Sì, ma si dimentica un dettaglio tutt'altro che secondario: il latte è il principale alimento dei cuccioli dei mammiferi durante le prime fasi della loro vita. C'è cioè una mamma che lo produce naturalmente, per destinarlo ai propri figli durante le operazioni di allattamento.


La specie umana ha inventato degli usi alternativi del latte. Ma non di quello della propria specie, bensì del latte di altri mammiferi, per continuare ad assumerlo come bevanda anche a svezzamento avvenuto. Lo scenario molto poco bucolico che c'è dietro questa moda è, quando va bene, qualcosa del genere.


Vacche condannate a vivere in postazioni dove devono nutrirsi per produrre latte, che viene prelevato automaticamente. Sì, ma la natura insegna che affinché la femmina di un mammifero produca fino a 60 litri di latte al giorno contro i 4 naturali (valori riferiti a una vacca), deve esserci un cucciolo da qualche parte... E poco fa si era detto che il latte è il suo principale alimento.
Ecco, quello che gli spot sulle compresse di lattasi e sui tessuti di latte tralasciano è il destino riservato a questi cuccioli, e il modo in cui gli allevamenti intensivi trattano questi poveri animali, condannati a vivere in veri e propri lager, perché qualcuno, invece di promuovere una campagna di sensibilizzazione atta a ridurre il consumo di latte, e quindi il numero di allevamenti intensivi, pensa sia bene incoraggiare chi aveva smesso di bere latte a riprendere a farlo (senza che ne abbia bisogno, per puro vezzo quindi), e a provare la moda di indossare un abito ricavato dal latte.

(Fonti: Sfridoo, Tpi)

16 commenti:

  1. assurdo... devo dire che quando ho letto la notizia non avrei mai immaginato che ci fosse dietro questo... ho fatto bene dunque a segnalartela, è sempre bene conoscere il pensiero di chi se ne intende...
    sapevo che la cosa avrebbe suscitato il tuo interesse, infatti dei stato velocissimo a realizzare questo post, complice forse anche un momento di libertà domenicale :-)

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    1. Oramai dietro ogni notizia data per "bella" c'è un retroscena che penalizza qualcosa. Non è difficile scoprirlo.

      Il momento di "libertà domenicale" me lo sono imposto per fare uscire questo articolo, il menefreghismo per me è complice.

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  2. In effetti c'è sempre una lato negativo dietro ogni cosa anche positiva...
    Hai fatto bene a ricordarlo.

    Moz-

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    1. Infatti, se fosse obbligatorio fornire il quadro completo, tipo i bugiardini dei farmaci, o più semplicemente tipo gli avvisi sui pacchetti di sigarette, la legge del mercato (domanda/offerta) sarebbe orientata diversamente.

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  3. Senza parlare di ciò che mangiano le mucche e che poi in modo e un altro è destinato a noi. Vedi come latte o come carne o come altro...il problema mucche è serissimo, ed è alla base di molti mali della società.

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    1. Certo: per passare da 4 a 60 litri di latte prodotto non ci vanno certo leggeri... Tanta produzione da ogni capo, e più capi possibili nello spazio a disposizione, per ottimizzare la produzione.

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  4. Hai mai sentito parlare di mamme pancine?
    Se visiti la pagina Facebook del Signor Distruggere, scoprirai che molte donne creano budini, gelati e bevande varie col latte materno.
    A me viene la nausea solo a pensarci.
    Comunque, a mia discolpa, posso dire che non bevo nessun genere di latte. ;)

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    1. Non conosco le "mamme pancine"; se l'uso di questi derivati del latte materno umano è per alimentare i propri bambini, secondo me ci può stare...

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    2. In realtà li offrono a tutti i loro ospiti senza dichiararne la provenienza....... 🤢

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  5. Ok ma il problema qua è quello di ammettere che si può stare senza latte anche dopo lo svezzamento.
    Io senza latte non ci sto.
    Perché mi piace e mi piacciono i suoi derivati.
    Sull’argomento moda ...anche no.
    Se si fanno abiti con gli scarti del latte e derivati è gusto personale se indossarli o meno.
    Le vacche negli allevamenti.
    Ma stanno 24 ore così come mostrato nella foto?
    O solo per la mungitura.
    L’allevamento intensivo (?) è in Italia.
    Secondo me bisognerebbe essere più precisi e documentare i posti dove ci sono sti lager dove maltrattano gli animali in maniera di intervenire con denunce o dimostrazioni sul posto.
    Per sensibilizzare ulteriormente.
    Detto questo penso ti sia chiaro che io sono onnivoro ( mangio moderatamente carne) e voglio continuare ad esserlo.
    Rispetto chi la pensa diversamente quando non raggiunge l’estremismo.
    Gli animali vanno trattati bene quindi no agli allevamenti intensificati ma poi per come la vedo io sempre sul mio piatto vanno a finire.
    Sarei ipocrita se affermassi il contrario.
    Mi spiace...quindi siccome voglio continuare a non essere ipocrita e ti dico che rispetto gli animali ( compresi quelli che magno, può sembrarti un ossimoro ) e il tuo blog è animalista ecco non vorrei sentirmi fuori posto.
    Quindi se i miei commenti sono fuori luogo in un blog animalista come il tuo..dimmi pure di non commentare.
    Ti capirei e non mi offenderei assolutamente.
    Amici come prima.
    Ciao

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    1. io non penso che gas possa rifiutare la tua presenza, chiaramente aspettiamo la sua risposta "definitiva" (^^) però, conoscendolo da un bel po', posso dire che è molto democratico, io stesso mangio carne se è per questo, ma questo non mi ha mai impedito di partecipare a diverse petizioni a favore degli animali segnalatemi da gas stesso...
      mangio carne ma con moderazione, mi piacciono molto anche le verdure :-)

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    2. Purtroppo non mi riesce di curare il blog in modo "professionale", fornendo riferimenti precisi e, magari, promuovendo in prima linea raccolte firme, organizzando presidi di protesta, ecc... Lo fanno varie associazioni che supporto economicamente (nei miei limiti) e divulgando le loro iniziative.

      Non ho mai giudicato cosa c'è nel piatto degli altri, proprio perché non amo si giudichi (o si ironizzi) su cosa c'è nel mio: quindi un onnivoro qui è sempre benvenuto: io stesso non riesco ad andare oltre un rigoroso vegetarianesimo, ma ho abolito il latte come bevanda, e sto scoprendo un mondo di cibi che prima ignoravo. Forse mi aiuta il fatto di non essere particolarmente goloso, ma carne e pesce non mi stanno per nulla mancando.

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    3. @alessandro Il messaggio precedente era ovviamente per MAX... L'importante è il rispetto delle reciproche idee, consapevoli che non dirò mai "Bravo" a chi scriverà di essersi appena mangiato un cosciotto o una bistecca... 😉

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  6. Ciao, ti ho nominato per un tag. Passa da me per maggiori info.

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    1. Grazie ma non partecipo a queste attività, avendo un blog tematico. Infatti le mie risposte le ho date direttamente nei commenti del Moz. Se vuoi le ricopio anche da te.

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