[Notizia] Tutto il Male targato Stati Uniti

Non starò a fare giri di parole introduttivi, andrò dritto al punto: gli Stati Uniti sono il Male, quello con la M maiuscola. Forse non soltanto loro, ma sicuramente non è una nazione dotata di valori civili, grazie anche all'attuale Presidente Donald Trump, un uomo che durante il suo mandato si è già più volte dimostrato disumano, egoista, irresponsabile.

Le notizie che provengono dal "nuovo continente" sono due.

Gli Stati Uniti hanno allentato le restrizioni alla caccia di animali selvatici, in particolar modo nelle riserve dell'Alaska. Le agenzie federali National Park Service e US Fish and Wildlife Service introdurranno le modifiche al regolamento, le quali permetteranno ai cacciatori di massacrare e intrappolare gli animali con tecniche barbare.

Si potrà, per esempio, dare la caccia agli orsi neri direttamente all'interno delle tane, dalle quali potranno essere fatti uscire con l'ausilio della luce artificiale per ucciderli quindi a sangue freddo, senza un qualunque pretesto di legittima difesa in seguito ad aggressione da parte dei plantigradi. Potranno essere impallinati anche le mamme con i cuccioli, rendendo l'attività ancora più spietata e sadica. Ai cacciatori sarà permesso l'uso di esche per attirare e uccidere gli orsi, sia quelli bruni che quelli neri. Potranno sparare anche a lupi e coyote, cuccioli compresi. Inoltre si potranno ammazzare i caribù mentre attraversano un fiume a nuoto e quindi sono particolarmente vulnerabili.. Per la prima volta potranno inoltre essere uccisi gli orsi bruni con le esche presso il Rifugio Faunistico Nazionale del Kenai.

Stanno per essere rimosse tutte le restrizioni introdotte nel 2015 dal Presidente Barack Obama per proteggere la fauna selvatica e l'ambiente: l'obiettivo era tutelare principalmente i predatori, al fine di mantenere gli equilibri dei delicati ecosistemi dell'Alaska. Già nel 2018 il presidente Donald Trump aveva firmato la revoca di alcune di queste restrizioni, e dopo 2 anni le agenzie federali sono passate ai fatti.

(Approfondimento su Fanpage)

Nello stato dell'Iowa, invece, il più grande produttore di carne suina dello Stato ha soppresso migliaia di maiali con l'utilizzo di acqua a 140°C generando uno sterminio di massa dopo che gli impianti di lavorazione della carne erano stati chiusi per l'epidemia da covid-19. Esiste un filmato del Direct Action Everywhere, pubblicato in seguito a un'inchiesta: i maiali sono stati accumulati all'interno di un capanno, con le vie aeree sigillate, e il vapore bollente pompato all'interno. La maggior parte dei maiali è morta durante l'erogazione del vapore acqueo, ma alcuni sono riusciti a rimanere in vita per poi essere freddati dallo staff della Iowa Select Farms a colpi di pistola alla testa.

L'industria della carne, come tante altre, ha subito un duro colpo per l'epidemia di coronavirus e molte aziende agricole hanno iniziato a sterminare i loro animali, considerandoli bestiame senza valore, rifiutandosi di donare gli animali anziché venderli, per non sostenere i costi del loro mantenimento. Dal 27 aprile si stima in 700.000 il numero di maiali uccisi in questo modo.

(Approfondimento su La Stampa, con possibilità di visionare il suddetto filmato)

Questa mancanza di umanità, sensibilità, dimostra come neppure una pandemia ha cambiato i popoli, di certo non ha cambiato una nazione pericolosamente potente che va sotto il nome di Stati Uniti d'America.