Rubriche

lunedì 20 luglio 2020

[Ristampa] Settembre 2016


La rubrica di "ripasso" degli articoli pubblicati approda al mese di settembre 2016, accorciando lo sfasamento rispetto a quello di pubblicazione; chissà che in futuro non si finisca con l'allinearsi del mese trattato col mese corrente...


Rivediamo quindi cosa è successo all'epoca su queste pagine, fornendo anche qualche dovuto aggiornamento, perché qui non dimentichiamo nulla:

  • abbiamo fatto la conoscenza di due animali che suscitano molta curiosità: il tapiro e il pesce pagliaccio;
  • per chi non è giovanissimo e leggeva fumetti umoristici, probabilmente il nome Pugacioff non sarà del tutto nuovo;
  • rimasi un po' stupito dall'assenza di interesse verso un manifesto sul come riconoscere le vipere;
  • lanciai una delle prime petizioni, contro i finanziamenti agli allevamenti intensivi: purtroppo l'iniziativa non sortì gli sperati frutti, dato che il Parlamento Europeo nell'aprile 2019 dette via libera alla riforma della Politica Agricola Comune, respingendo tutte le proposte della Commissione Ambiente su nuove regole da imporre agli allevamenti intensivi, tra cui appunto la riduzione dei finanziamenti pubblici agli allevamenti. Per di più, la Regione Lombardia bocciò un ordine del giorno con il quale si chiedeva di utilizzare i fondi europei non ancora investiti per convertire gli allevamenti intensivi in attività più eco-sostenibili (fonte: Il fatto quotidiano). Da notare che si tratta un'altra volta della stessa Lombardia ottusa che in un primo momento sottovalutò l'emergenza coronavirus rifiutando di fermarsi.


12 commenti:

  1. Confesso di non aver mai visto la foto di un vero tapiro.
    È un animale che ho conosciuto molti anni fa con la trasmissione "Striscia la Notizia" e non mi sono presa la briga di verificare le sue reali fattezze.
    È più carino di quanto immaginassi, dai.

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    1. Sì, ha un aspetto che a me fa tenerezza 😊, con quella rudimentale proboscide che ne caratterizza il muso.
      Non ho invece mai capito bene perché "Striscia" l'abbia associato a una sorta di premio di consolazione...

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    2. In realtà non si tratta di un premio di consolazione, ma di "un'umiliazione" quando i vip fanno gaffes e figuracce.
      Credo abbiano associato la proboscide del tapiro a qualcosa di cui vergognarsi.

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    3. Quindi è per questo motivo che qualcuno non lo accettava! 👍

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    4. L'attapirarsi è ormai neologismo di uso corrente e da accreditare all'allegra banda Striscialanotizia, e possiamo dire che han fatto discreta e simpatica pubblicità all'animaletto! ;)

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    5. "Attapirato" una volta fu usato per la ruota finale del quiz "Passaparola": ricordo che il concorrente ci mise un po' prima di tentare quella soluzione. 😄

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  2. Mio padre mi nominava Pugacioff quando ero bambina.

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  3. Qualche incontro nei boschi con qualche vipera non mi è mancato, ma senza conseguenze, in genere tendono a scappare via.
    Sereno giorno.

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    1. Se una vipera attacca è in realtà per difendersi. Passando, lentamente, ad adeguata distanza ed evitando di produrre vibrazioni brusche, aiuta a non rendere spiacevole l'incontro.
      Dopotutto stanno a casa loro...

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