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lunedì 21 dicembre 2020

[Notizia] Un impegno da parte dei produttori di uova


Oggi "Amici animali" torna su un argomento trattato poco meno di quattro anni fa, il dramma dei pulcini maschi condannati a finire in un tritacarne, poiché ci sono buone notizie dal fronte dei produttori di uova, e finalmente si tratta di una iniziativa delle aziende italiane.

Non so se per effetto di quella vecchia petizione, ma Assoavi, l’associazione di categoria che rappresenta i maggiori produttori italiani di uova, a seguito dell’appello e del lavoro di sensibilizzazione di Animal Equality, ha dichiarato il suo impegno per l’introduzione dell’in-ovo sexing in Italia.

Di cosa si tratta? In breve è una tecnologia innovativa che permette di individuare all’interno dell'uovo il sesso dell’embrione, evitando così che milioni di pulcini maschi vengano messi al mondo per essere brutalmente uccisi nelle prime ore di vita.

Ogni anno, solo in Italia, 25 milioni i pulcini maschi sono abbattuti all’interno dell’industria delle uova, ma l'impegno preso dai produttori risparmierà un destino crudele a questi animali, condannati a morte nelle primissime ore di vita, triturati vivi o soffocati.

Se Assoavi si impegna ad agevolare l'introduzione dell'in-ovo sexing nelle varie aziende produttrici di uova, Animal Equality ha rivolto alcune richieste concrete al Governo, affinché anche le istituzioni si impegnino a rendere il settore agroalimentare italiano e le sue filiere più innovative e maggiormente attente alle condizioni degli animali sfruttati dall’industria alimentare.
Le richieste, rivolte ai Ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Agricoltura Teresa Bellanova, includono:
  • Favorire l’introduzione delle tecnologie in-ovo sexing nell’industria agroalimentare in Italia, ed esprimersi pubblicamente a favore di esse;
  • Sostenere le aziende e le associazioni di categoria che si dichiarano pubblicamente a favore dell’introduzione di queste tecnologie nell’industria agroalimentare in Italia.
Perché, come sappiamo, le iniziative di enti e associazioni "di parte" spesso non bastano per ottenere un cambiamento in meglio. Ma l'Italia potrà, per una volta, essere un esempio di civiltà nel rispetto delle altre specie.

6 commenti:

  1. Una sorta di aborto di pulcini, insomma.
    Chissà cosa ne penseranno i cattolicissimi. :P

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    1. Dici che si opporranno?
      Meglio uccisi da neonati come il loro agnello pasquale? 🙄

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    2. La risposta potrebbe farmi innervosire... 🙄

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  2. A me sembra strano che non abbiano trovato un modo per sfruttare e guadagnare anche dai pulcini... Questa è la vera cosa preoccupante.
    Che vengano uccisi così forse è addirittura un sollievo!

    Moz-

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