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giovedì 11 novembre 2021

[Video] 5 miti da sfatare

I pesci non hanno memoria e non provano dolore?
Gli allevamenti biologici sono sostenibili con gli attuali livelli di produzione di carne?
Qual è l'impatto ambientale della carne? E quello di una mela o di una banana?
Chi consuma più soia? Da dove proviene quella destinata agli allevamenti intensivi italiani?
Le risposte nel video che segue.


Gli animali tutti vanno guardati con maggiore rispetto da parte nostra.


8 commenti:

  1. mi sento triste perché oggi qui per S.Martino si mangerà tanta mortadella... 😔

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    1. Immagino sia una tradizione. Sono tanti i casi del genere, in cui la gente mangia carne e salumi avanzando l'alibi della tradizione, o rifacendosi a qualche rituale religioso modernizzato.
      Di mortadella ne ho mangiata molta da bambino (sul pane, nelle focacce, a pezzi come fosse un wurstel), tanto che mi è venuta a nausea da decenni.

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  2. Un video interessantissimo. E' evidente che dobbiamo ridurre il consumo di carne e pesce. Personalmente mangio il pesce solo di rado, ma solo alcuni tipi. Non mangio tantissimi pesci e non mangio mai molluschi. Ho ridotto il consumo di carne già da tempo. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa. Se tutti cambiamo le nostre abitudini, se tutti facciamo un piccolo passo in tale direzione, sarebbe un grande passo per il mondo. Buona giornata.

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    1. Fai bene, si inizia a piccoli passi, scoprendo magari nel frattempo nuovi sapori dal mondo vegetale.
      Se solo la politica si interessasse alla questione e scrivesse leggi biocentriste andando contro gli allevamenti intensivi, sarebbe tutto più facile.

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  3. Non ho mai pensato che l'alimentazione vegana fosse più costosa rispetto alle altre. Basta scegliere il cibo a seconda delle proprie tasche.
    Nessuno ci obbliga a mangiare tofu o latte di soia. Non sono certo alimenti primari.
    Così come io non ho mai mangiato caviale e detesto il sapore del tartufo...

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    1. Infatti, avendone tempo è meglio procurarsi le materie prime e assemblarle da sé invece che comprare cose pronte da riscaldare o scongelare. Per lo meno, come diceva mio nonno, sei sicuro di cosa ti mangi perché l'hai preparato tu.

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