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giovedì 13 gennaio 2022

[Notizia] Potete chiamarmi Ambra


"Una porta, una dura porta di acciaio, è quello che separa un vitello appena nato dalla madre.
Da una parte, i muggiti disperati della mucca che ha appena partorito un figlio che le viene subito strappato e che viene mandata alla mungitura con la placenta ancora attaccata. Dall'altra, lo sguardo di terrore di un vitello che le prime cose che conosce di questo mondo sono percosse, insulti per essere nato maschio e una gabbia."

"Quelle urla e quello sguardo mi arrivano dritti alla pancia: è come se anch'io sentissi fisicamente quello strappo. Provo anch'io, in un istante, tutto il dolore di quella atroce e disumana separazione.
Ma non mi concedo di provarlo troppo a lungo, altrimenti rischio di far saltare la copertura. Sono qui infatti per filmare e far vedere a milioni di persone che inferno si cela dietro quella porta e dietro a prodotti pubblicizzati - beffa! - come rispettosi del benessere degli animali.
Potete chiamarmi Ambra. Faccio l'investigatrice per Essere Animali e quella che vi ho appena raccontato è la scena più crudele a cui ho assistito in un allevamento di mucche da latte, durante l'indagine che più mi ha segnata in questi anni."

Cosa ti spinge a farlo?
"Semplicemente penso che tutta la sofferenza che provano gli animali negli allevamenti non possa essere giustificata da nessuna ragione al mondo. E per far vedere a tutti quello che patiscono e gridare aiuto al loro posto sono diventata investigatrice!
Ciò che mi ripaga di tutta la fatica, dei rischi che corro negli allevamenti, ma anche dei pregiudizi che vivo ogni giorno per il mio essere donna in questo ambiente è sapere che quello che filmo finirà in TV e metterà davanti agli occhi delle persone l'orrore che ho visto io stessa coi miei occhi.
E poi non ha prezzo per me sapere che il frutto del mio impegno finisce direttamente sul tavolo del nostro ufficio legale e delle autorità e si trasforma in denunce e processi. E non potete immaginare la mia gioia quando le mie immagini hanno portato a procedimenti legali."

Cosa ti aspetta in questo 2022?
"Ho in programma una nuova indagine sotto copertura in un allevamento - ma non posso dire di più, come potete immaginare - e altri investigatori e investigatrici si stanno preparando per esperienze simili.
Un'altra parte del nostro team investigativo continuerà invece con gli appostamenti e gli accessi notturni per installare telecamere nascoste in aziende in cui vogliamo vederci più chiaro. E poi ci sono le numerose segnalazioni di abusi e maltrattamenti sugli animali, che spesso necessitano un nostro intervento.
Insomma, un lavoro molto intenso, il nostro, che richiede anche partenze senza preavviso, nottate in macchina o all'aperto con la pioggia, la neve, il freddo per gli appostamenti, mesi da infiltrati negli allevamenti, lunghi viaggi in Italia o all'estero. Senza contare i rischi che corriamo quotidianamente."

(Tratto dalla newsletter di Ambra, investigatrice per Essere Animali)

14 commenti:

  1. Lo scopo è rendere più "vivibili" gli allevamenti o eliminarli del tutto? Nel secondo caso la vedo davvero dura, nel primo avverto - insensibilmente, lo ammetto - poca differenza quando alla fine il vitello sempre in un piatto di ristorante finisce.
    Comprendo che comunque la nostra sensibilità vada educata.

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    1. Queste battaglie vanno combattute sempre un traguardo alla volta.
      Personalmente auspico lo smantellamento di tutti gli allevamenti intensivi, in modo che quelli rimanenti, utilizzando spazi e attrezzature rispettose degli animali, ne rendano il costo improponibile al consumatore con conseguente chiusura definitiva della filiera.
      È notizia recente che degli allevatori, in Svizzera mi pare, hanno convertito le loro aziende da allevamenti a coltivazioni di cereali. Quindi si può fare! 💪

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  2. Credo che debba cambiare la nostra educazione alimentare, non si può continuare così… anche se però, forse sono troppo pessimista, credo che la situazione cambierà mai. L’essere umano è capace di mandare i bambini a lavorare nelle miniere, che pietà potrà mai avere di quei poveri vitelli?

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    1. Se non lo si cerca nemmeno, un cambiamento è sicuro che non ci sarà. Trovo ingiusto che gente spregiudicata debba mantenere un regime alimentare crudele tanto per gli animali quanto anche per altra gente più sensibile ed empatica. Dove molti vedono una salsiccia, una bistecca, io vedo un pezzo di cadavere, una vita spezzata per soddisfare la gola di un mio simile che non s'è manco sporcato le mani personalmente a sopprimere un altro essere vivente. 😢

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  3. credo che la situazione non cambierà mai*… mi correggo , non avevo inserito il “ non”.

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    1. S'era capito. 😊
      Purtroppo qua non si può modificare... 😕

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  4. Bene, una degna missione sotto copertura come nei fumetti, una Legs Weaver diventata realtà! 👍👏

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    1. Magari una Legs Weaver! Soprattutto per i modi poco diplomatici di affrontare i cattivi della situazione. 💪

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  5. Coraggiosa "Ambra".
    Per sensibilizzare a quello che accade negli allevamenti intensivi è giusto mostrarli dall'interno.

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    1. Mi chiedo perché, se quello che accade all'interno è regolamentare, occorra entrarci sotto copertura per mostrarlo.

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  6. Spesso mi sono imbattuto in documentari sugli allevamenti, gli animali vivono in condizioni pietose e allucinanti.

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    1. A me è bastato vedere un solo documentario per iniziare a diventare vegano.

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  7. Questo blog è veramente interessante...mi sono unita ai lettori con piacere.
    Se ti va passa da me...un abbraccio

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    1. Grazie. Non so però come "passare da te", nel tuo profilo ci sono soltanto i blog che segui.

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