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giovedì 14 aprile 2022

[Notizia] La testimonianza di Anima

A gennaio avevo presentato le investigazioni di Essere Animali negli allevamenti intensivi, perché il modo migliore per iniziare a cambiare il futuro degli animali è mostrare a tutti quali siano le reali condizioni in cui sono costretti per diventare carne. Questa volta  è stato coinvolto uno youtuber molto seguito (oltre 3.600.000 follower), Sascha Burci, noto come Anima, che è stato condotto in un allevamento di maiali in Lombardia.

Fonte: Gamerbrain.net

Anima voleva vedere con i suoi occhi che cosa si nasconde dietro la produzione della carne in vendita nei supermercati italiani. Le sue conclusioni dopo questa esperienza? "Avevo visto molti video online su come gli animali vengono maltrattati negli allevamenti intensivi, ma vederli dal vivo è tutt’altra cosa. La sensazione è un pugno nello stomaco, ma il tocco finale me l’hanno dato i cadaveri dei piccoli maiali appena nati, lasciati nei secchi."

(contenuti non adatti a un pubblico sensibile)

Mostrare la realtà è il primo passo per cambiarla. E grazie alla volontà di Sascha, che ha scelto di affrontare un tema molto diverso da quanto di solito affronta sul suo canale (recensioni di videogiochi e relativi trucchi e soluzioni), questo primo passo può essere contagioso.

(Tratto dalla newsletter di Brenda per Essere Animali)

7 commenti:

  1. I controlli sono raggirati tramite mazzette, oppure minacciano i responsabili di perdere il posto se non autorizzano con la loro firma una certa situazione, e dall'esterno è tutto ok.
    Macelli e allevamenti intensivi dovrebbero avere pareti di vetro per legge!

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  2. Non riesco a guardare il video integrale, mi sentirei troppo male perchè già mi è capitato. Speriamo che si possa davvero cambiare la realtà. Gli uomini sono le uniche vere bestie del pianeta. Ciao, Gas.

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    1. I video particolarmente cruenti non li pubblico mai direttamente: mi è bastato quanto ho visto vari anni fa in un post sul vecchio Google+, ora mi accerto solo che siano fruibili come contenuto esterno.
      Pienamente d'accordo su chi siano le vere bestie. 😖

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  3. Da un lato sono colpevole: non riesco a guardare il video perché so che ci starei male, dall'altro continuo a mangiare carne perché mi piace troppo. Potrei dirti però che senza offerta non soffrirei poi tanto, passerei agli straccetti di soia e alle proteine dei cannellini.. però la colpa è sempre dell'uomo, non ci piove. Da come si ammazza un maialino fino a seviziare un bimbo di paese invaso.

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    1. Io quei video ho smesso di vederli dopo il primo, e un pezzetto del secondo, oramai sarà 10 anni fa. Avevo già ridotto spontaneamente il consumo di carne perché, avendo la memoria dei sapori, non era più quella di una volta (chissà perché?), e da tempo rifiutavo già coniglio, agnello e cavallo, ma quei video mi hanno convinto a non diventare complice di quelle atrocità. Cioè questi castrano o ammazzano un animale mentre la madre ne sente e ne riconosce le urla e inizia a dare di matto, impotente, nella sua gabbia. 😭
      Insomma, secondo me avere le idee chiare vedendole e non soltanto immaginarsi o leggere quello che succede è un passo fondamentale per cambiare, in meglio.

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  4. Non potrei guardare il video, ma ha fatto bene questo ragazzo a girarlo.
    Chi l'avrebbe mai detto che avrei trovato un motivo valido per stare dalla parte di uno YouTuber.

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    1. Mai fermarsi alla prima impressione. 😊
      Resto dell'idea che l'esperienza di vedere certi video sia il primo passo per acquisire consapevolezza e cambiare in meglio; per lo meno a me ha fatto scattare il necessario per abolire gli ultimi tipi di carne, pesce e salumi che ancora mangiavo, oltre ai vari formaggi di cui ero peraltro ghiotto.

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