[Notizia] La storia di Polly

Quella di oggi è una storia a lieto fine, iniziata durante una notte d'inizio estate, durante un controllo in un allevamento di polli da carne.

Appena entrata nel capannone Brenda Ferretti, Campaigns Manager di Essere Animali, è stata travolta da un'aria pesante e da uno spettacolo tristissimo: 27.000 pulcini destinati a passare lì dentro le loro prime e uniche settimane di vita, per diventare polli dal petto gigante, gonfiato dagli antibiotici, e finire al macello. Molti tra loro non avrebbero resistito a quelle condizioni, al modo brusco in cui sono trattati in un allevamento, e se si spezzano una zampa o un'ala rimangono in agonia, a morire, come niente fosse.

Prima di andare via Polly ha catturato l'attenzione di Brenda: era una piccola pulcina di pochi giorni, a terra, che non riusciva a camminare a causa di un evidente problema. Presa in mano, è stato impossibile rimetterla a terra abbandonandola al suo triste destino, è stata quindi nascosta nella giacca e portata a casa, dove è stata sfamata e tenuta al caldo.

Il giorno dopo, il veterinario ha riscontrato la frattura della zampa destra di Polly, e sono iniziate quindi le cure del caso, con la piccola accudita a turno da Brenda e dal suo collega Simone.

Programmata per diventare un pezzo di carne, Polly ha potuto guarire e manifestare la propria identità, nonché sentimenti ed emozioni, attraverso la ricerca di calore umano e coccole.

Ora Polly vive in un rifugio attrezzato e immerso nella natura, e alla gioia per una vita salvata segue la tristezza per tutti gli animali prigionieri in quegli allevamenti, che non si possono portare via...

Fonte: newsletter di Essere Aninali.