A metà dicembre Essere Animali ha diffuso una nuova indagine svolta sotto copertura, in allevamento di capponi della provincia di Milano. La pubblico ora, a "feste fatte", dedicandola a chi mi legge ma se ne frega della sofferenza di quello che finisce sulla propria tavola; così come Meta, nonostante le mie autorizzazioni a mostrarmi sponsorizzazioni pertinenti i miei interessi, si ostina a disgustarmi con pubblicità di salumi, carni e ricette carnivore...
I capponi sono giovani galli, le cui carni sono tradizionalmente utilizzate per la preparazione del tipico brodo di Natale, che molte famiglie italiane consumano ma di cui quasi nessuno conosce i retroscena. In un video è stata documentata la serie di gravi sofferenze patite dagli animali, privati di cibo per 24 ore e castrati chirurgicamente senza anestesia.
L’investigazione documenta la crudele pratica della "capponatura", la rimozione dei testicoli ai polli maschi prima del raggiungimento della maturità sessuale con l'obiettivo di migliorare sapore e qualità della carne. La castrazione chirurgica dei capponi è un'operazione pericolosa e invasiva che può arrivare a causare la morte del 20% degli animali, e prima di eseguirla, i polli sono privati di cibo per circa 24 ore e di acqua per circa 12, provocando così ulteriore stress agli animali.
Nella sola prima metà del mese di dicembre sono stati quasi un milione i capponi macellati per diventare il brodo della sofferenza,... volevo dire: della tradizione natalizia!
E' bene che tutto questo si sappia e venga divulgato, perché le pubblicità ingannevoli che mostrano famiglie felici attorno alla tavola, con un cadavere cotto e fumante tra loro, devono mostrare una volta per tutte ogni dettaglio che c'è dietro le squallide, incivili e sadiche tradizioni che ci trasciniamo dietro da secoli.
(Tratto dalla newsletter di Francesco Ceccarelli, Responsabile investigazioni di Essere Animali)
Non posso far altro che applaudirti per la tua divulgazione. Nel pomeriggio condivido sul mio. Grazie ❤️👋
RispondiEliminaGrazie per la condivisione 🙏, mi spiace che hai tolto i commenti, facendo perdere un po' di "anima" al blog... Per colpa di qualche disturbatore/trice, restano penalizzati tutti, e magari era proprio quello l'obiettivo di chi ti ha costretta a disattivarli. 😢 Comunque ognuno deve gestire il proprio spazio come meglio ritiene.
EliminaLi ho rimessi in funzione ieri, aperti anche agli anonimi, senza moderazione, tutto alla luce del sole. Ho capito che era proprio la moderazione a permettere la possibilità di insulti, sapendo che io non li avrei pubblicati. Io continuerò a seguirti e a commentarti perché tratti argomenti che io approvo in toto. Uniti insieme qualcosa si riesce ad ottenere. Piccole cose ma cmq importanti. ❤️👋
EliminaQui nego i commenti solo agli anonimi, dato che non costa niente avere un account compatibile... Commenti liberi sui post recenti, in moderazione quelli più vecchi, grazie a un utente, tale fra de moro, che si divertiva (qui e altrove) a commentare che stava leggendo da un qualche hotel sempre diverso... Per cui gli spezzo l'entusiasmo in partenza, a certi soggetti disturbatori, dato che provengo dal mondo dei forum dove alla violazione delle regole seguiva il ban irrevocabile.
EliminaVado a vedere se c'è qualche novità dalle tue parti. 😊
Una pratica molto crudele, queste indagini devo essere divulgate.
RispondiEliminaInfatti, ogni tanto qualcosa passa anche in tv, ma la realtà deve raggiungere tutti.
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