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giovedì 29 luglio 2021

[Notizia] Cani in campo contro il covid


Che i cani si sarebbero rivelati alleati preziosi nella lotta al coronavirus lo sapevamo già, quello che fa piacevolmente notizia è che il loro supporto potrà essere incrementato grazie a un'attività sperimentale italiana che è tutt'ora in corso...

Nei laboratori del Dipartimento di Medicina Veterinaria a Lodi, in Lombardia, si è conclusa positivamente una sperimentazione che ha dato il via libera all'addestramento dei cani per fiutare il coronavirus attraverso il fiuto... delle ascelle! 😄
La cosa ha quasi del divertente a pensarci: persone che si recano negli hub per effettuare il tradizionale tampone possono prendere parte alla seconda fase di questo progetto per dare modo di capire l'affidabilità dell'olfatto degli animali nello scoprire il virus.
Il progetto è realizzato dall'Università degli Studi di Milano con l'ospedale Sacco e la ONLUS Medical Detection Dogs Italy. Chi fornisce il proprio consenso riceve, dopo aver effettuato il tampone, una scheda con un questionario anonimo e due tubicini da mettere sotto le ascelle per 15 minuti, affinché avvenga un prelievo di campioni che sono poi annusati da cani addestrati di varia razza che potranno segnalare, o meno, la presenza del covid-19 come controprova al test del tampone.

L'idea può essere considerata una variante dell'impiego dei cani molecolari, e ha già dato esiti positivi in test effettuati nel 2020 da un team franco-libanese.

(Fonte: Sky Tg24)

12 commenti:

  1. Pensavo a un test simile da sottoporre a chi prende la metro a Roma. I cani si rifiuterebbero. ;)

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    1. Da chiamare la Protezione Animali proprio! 😂

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    2. La problematica degli zozzoni sui mezzi pubblici in estate non è però circoscritta alla sola Roma.

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    3. Diciamo che le metropoli come Roma, dove puoi stare tre ore su un autobus per fare dodici chilometri, acuiscono decisamente la problematica. per dirti, a Padova con tre ore sul bus fai il giro del Veneto.. ahah

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    4. Gli autobus di città fanno apposta dei giri tortuosi... Aggiungi anche il traffico e la probabile assenza di una corsia dedicata ed ecco i tempi assurdi di percorrenza.
      Consolati che negli ultimi anni che ho fatto il pendolare, il treno ho smesso di prenderlo dalla disperazione: progressivamente anticipato dalle 7:10 del mattino (orario storico consolidato) alle 6:05, impiegava 45 minuti per coprire 34 chilometri. Se ti fai due conti, la velocità media era di meno di 50km/h, grazie a progressivo declassamento del treno che da diretto è diventato regionale, facendo fermate anche in stazioni costruite in aperta campagna e quindi con utenza bassissima.

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  2. 15 minuti non sono pochini, ma certo i tubicini sotto le ascelle è meglio che su per il naso...

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  3. Risposte
    1. Devo ancora trovare un animale con nessun senso più sviluppato del corrispondente umano. 😉

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  4. Io segnalerei questa ricerca ad un'associazione di maltrattamento degli animali.
    Ma ci pensi annusare le ascelle di chi magari si lava poco per tanti minuti?
    Non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico! Ahahahahahahahaah

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    1. I cani annusano di tutto, anche i sederini dei loro simili, quindi non credo la segnalazione avrebbe successo. 😄

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