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lunedì 11 dicembre 2023

[Notizia] Greenpeace smaschera lo schifo delle industrie

Le aziende dei combustibili fossili appartengono al passato e, come i dinosauri, devono prepararsi all’estinzione. Per il bene di tutte e tutti, l'era del petrolio e del gas deve finire!


Era tranquillo e soleggiato lunedì mattina quando dei "dinosauri" giocavano pacificamente a golf. Si è trattato di un'azione pacifica di Greenpeace realizzata da attivisti travestiti da dinosauri, che hanno interrotto una partita di golf tra dirigenti di aziende petrolifere. Una partita organizzata in occasione della OMC, la più grande conferenza dell'energia dell'area del Mediterraneo, cui hanno preso parte rappresentanti delle industrie fossili del ravennate (territorio profondamente segnato dall'alluvione dello scorso maggio). L'obiettivo è stato quello di denunciare le gravi responsabilità dell'industria dei combustibili fossili per le vittime e i danni causati dalla crisi climatica e dai conflitti per lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio.

"Esiste un filo che collega i combustibili fossili, l'aumento della militarizzazione e dei conflitti. Le aziende fossili alimentano guerre e conflitti per accedere al gas e al petrolio, e dobbiamo ritenerle colpevoli per le morti e i danni di cui sono responsabili. Non è più socialmente accettabile che l'industria fossile continui a operare come se niente fosse, occorre realizzare una transizione pacifica verso le fonti rinnovabili" (Anna von Gall, responsabile del progetto "Climate for Peace" di Greenpeace Germania).

I PFAS sono un gruppo di sostanze chimiche di sintesi prodotte dalle ndustrie, composti persistenti e difficilmente biodegradabili che si accumulano nel corpo umano causando seri problemi di salute tra cui alcune forme tumorali. E' stata svelata la presenza di alcuni siti contaminati in Lombardia e Greenpeace stanno analizzando i livelli di contaminazione da PFAS in vari punti della rete acquedottistica di Milano: lo fa Greenpeace perché gli enti pubblici a cui spetta questa responsabilità non diffondono i risultati delle loro analisi. L'esito delle analisi è che su 462 campioni di acqua destinata al consumo umano è stata rilevata la presenza di PFAS in 132 campioni, pari a 1 su 4!

Come agire per contrastare i PFAS? Data l'emergenza occorre installare/potenziare appositi sistemi di filtrazione, ma per bloccare la contaminazione all'origine, la Regione Lombardia deve individuare tutte le fonti inquinanti e riconvertire le produzioni industriali che ancora utilizzano queste sostanze inquinanti. Le autorità locali devono rendere disponibili gli esiti delle analisi ufficiali e garantire il diritto della cittadinanza a disporre di acqua pulita e non contaminata. E il Governo Italiano deve intervenire con una legge che vieti la produzione di PFAS!

(Fonte: Greenpeace)

10 commenti:

  1. Ciao. Sul fatto che il governo italiano debba vietare il PFAS mi trova concorde. Su greenpeace, andrei cauta sulla sua credibilità, da quello che leggo sul web. Spero di sbagliarmi. ❤️👋👋

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    1. Ciao, cosa si dice di negativo su Greenpeace? Sul web scrive chiunque, l'importante è che le testimonianze siano documentate.

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    2. Per questo motivo ho scritto spero di sbagliarmi. Sul web si legge di tutto... E poi io sono un'iscritta a greenpeace. 😏

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    3. Sono iscritto anche io a Greenpeace 😉 e ho visitato la Rainbow Warrior a Brindisi. 🤩 Finora ogni loro notizia è stata documentata da foto, filmati e documenti... Sono semmai le aziende da loro attaccate a tentare di screditare l'associazione.

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  2. Sono tanti i rapporti sui PFAS, bisogna bandirli prima possibile.

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    1. Ma le leggi dormono e chi dovrebbe fare chiarezza nasconde i risultati delle analisi.

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  3. Sono ex grinpisaro perché non ho MAI ottenuto una risposta un'ambulanza ptoblema numero zero che è la sovrappopolazione.
    Il fatto è che Green Peace si balocca coll'ambientalismo walt-disneyano progressista ed è ideologicamente ostile alla ecologia e a fisica, biologia.

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    1. Opinioni... Non ho capito la storia dell'ambulanza.

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    2. Mi scuso per il refuso furbofonico.
      una risposta all'annoso problema "numero zero"...
      Il furbofono ha distorto in "un'ambulanza".
      Mah.

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    3. Ho capito. Ti preoccupa la sovrappopolazione umana, a me (e non solo a me) preoccupa il rischio di estinzione di altre specie.

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