[Ricetta] Frittata 100% vegana

Quasi un anno fa la rubrica delle ricette aveva proposto la frittata perfetta, che tuttavia era una mia occasionale "evasione" dal veganesimo poiché utilizzava uova, sebbene rigorosamente da allevamenti all'aperto. Ebbene oggi, dopo una serie di prove e perfezionamenti, posso presentare una frittata molto simile alla precedente ma... senza uova! Infatti faccio ricorso, come probabilmente qualcuno già immagina, alla farina di ceci.

Ingredienti per due persone:

• mezzo bicchiere da tavola di farina di ceci
• un bicchiere da tavola scarso di acqua
• mezza zucchina
• una patata piccola
• una cipolla piccola
• un cucchiaino scarso di sale fino
• rosmarino sminuzzato
• curry o pepe
• un cucchiaio di olio di semi di girasole.

Per la riuscita ottimale di questa frittata, la patata tagliuzzata a pezzetti è bene lessarla in acqua, senza aggiungere altro. Nel frattempo si possono tagliuzzare analogamente zucchina e cipolla, e preparare la pastella.

Quest'ultima si realizza versando in un piatto coppo la farina di ceci, aggiungendovi gradualmente l'acqua e mescolando con una forchetta o una frusta da cucina in modo da eliminare i grumi; la consistenza deve essere più fluida che cremosa.

Aggiungere quindi alla pastella sale, rosmarino e curry/pepe, e amalgamare, quindi completare con la zucchina e la patata dopo aver scolato quest'ultima, e mescolare. Se l'impasto appare troppo liquido, si può aggiungere una spolverata di pangrattato.

In una padella antiaderente piccola (io ne uso una con coperchio 18), portare a soffriggere la cipolla nell'olio di semi, a fiamma bassa, quindi versare l'impasto, appiattirlo con una spatola di legno e coprire col coperchio.

Di tanto in tanto usare la spatola per assicurarsi che la frittata non si attacchi alla padella, cercando al tempo stesso di non spaccarla (questa è la fase meno semplice).

Quando i bordi della frittata prendono consistenza e si scuriscono un po', la frittata può essere capovolta usando il coperchio come vassoio di appoggio, per consentire alla parte centrale superiore (che è ancora liquida) di cuocere.

PS: c'è chi sostiene che la pastella debba riposare in frigorifero prima di essere cotta, mi sono fidato di chi prepara questa frittata senza aspettare (anche perché non ne avrei tempo) e devo dire che il risultato è buono e digeribile, può capitare anche che diventi una specie di gateau in padella, per giunta vegano! 😋