Il caso "Green Hill", l'allevamento-lager, è esploso nel 2012: la Corte di Cassazione, dopo l'affidamento in custodia dei cani a LAV e Legambiente, accolse la richiesta della Procura di Brescia che consentì a oltre duemilacinquecento beagle di essere sottratti a sperimentazioni di farmaci, pesticidi, detersivi per soddisfare gli interessi di laboratori di tutta Europa, e affidati a famiglie che li hanno finalmente adottati.
Il 22 novembre, inoltre, il Tribunale di Brescia si dovrà esprimere in merito al processo che coinvolge i veterinari ASL "compiacenti" che hanno occultato referti e fornito false testimonianze sulla vicenda.
Speriamo bene! Perché anche se tanti cani sono stati salvati, troppi ne sono stati uccisi a "Green Hill"!
Approfondimento: Quotidiano.net.
Io non sono contrario alla sperimentazione, specie se serve per noi umani. Ma la farei SUGLI UMANI. Tipo i criminali o i condannati a morte. Sarebbe il loro modo per ripagare la società.
RispondiEliminaMoz-
D'accordo, per lo meno si offrirebbe loro la possibilità di scegliere tra scontare tutta la pena o sottoporsi alla sperimentazione, dopo la quale il loro debito verso la società sarebbe, comunque vada, pagato.
EliminaOvviamente per criminali accertati e non finiti in galera per le sole parole di un pentito...