giovedì 26 marzo 2020

[Musica] Maledetto gatto (L. Battisti)

Sebbene adori il repertorio di Lucio Battisti, sia su versi di Mogol, sia su quelli di Panella, ci sono due o tre canzoni che non mi sono mai entrate nelle corde, e oggi tocca a una di queste, dato che racconta di un gatto che si ritrova in mezzo a una coppia che forse vorrebbe un po' di privacy; chi ha un gatto sa, tuttavia, che loro ignorano certi concetti, e richiedono attenzioni quando lo decidono, sennò sono dispetti... La storia, peraltro simpatica, è tutta raccontata nella canzone. Il brano sta sull'album "Una donna per amico" del 1978.



Maledetto gatto

Elegante, contenuto
un po' ironico, garbato
Misterioso, interessato
imbroglione, subdolo, matto
Maledetto di un gatto
maledetto di un gatto.

Indifeso, ma per gioco
Dolce, caro, sempre amico
Un poeta, ma per poco
Giusto per un platonico ricatto
Maledetto di un gatto
Maledetto di un gatto.

Giovane mio amore, quanto ingenua non lo so
Ti vorrei avvisare, ma far questo non si può
Paternalista, a questo punto, non divento, no
Potresti ridere.

Tu disturbi?
Vuoi scherzare?
È un grandissimo piacere
Puoi unirti a noi a mangiare
Un intruso? Ma chi l'ha mai detto
Maledetto di un gatto
maledetto di un gatto.

Abbiam tempo per star soli
Solo un whisky, forza sali
Ma tutt'altro ci consoli
Bravo, è vero, andarsene è brutto
Maledetto di un gatto

Maledetto di un gatto.

Giovane mio amore, quanto ingenua non lo so
Ti vorrei avvisare, ma far questo non si può
Paternalista, a questo punto, non divento, no
Potresti ridere.

Quindi maledetto gatto, 
tu continua a far le fusa, 
se per caso lei fosse confusa, 
riuscirai a mangiarmi nel piatto! 

Maledetto di un gatto, 
Maledetto di un gatto! 

12 commenti:

  1. Non l'avevo mai sentita.
    Mi hai fatto tornare in mente il raccordo di un'amica che viveva con disagio il fatto che il suo ex tenesse il cane sul lettone anche quando facevano l'amore.
    Nei suoi panni (di lei) non mi sarei mai concessa. E no, non è cattiveria. Ma certe cose vanno fatte in privato. Totalmente in privato. E magari al buio. :)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me è capitato di condividere il letto col mio gatto in tali circostanze... Ma lui rigorosamente sopra le coperte, noi sotto! 😁
      In precedenza abbiamo avuto in stallo una gattina per un mese, che ci aveva presi per una giostra in quelle situazioni... 😁
      Animali di famiglia a parte, sono d'accordo sullo stare in privato. 😉

      Elimina
    2. E poi ti meravigli che lei ti abbia lasciato?????????!!!! :P

      Elimina
    3. Ehm, era lei a non volerli mandare via... 🙄

      Elimina
  2. Il suo volto ha la maschera, Tiger Man ;)

    L'unica di Battisti che può piacermi, al contrario tuo XD

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ooh, vedi che l'abbiamo trovata una canzone di Battisti che ti va a genio? 😁

      Elimina
  3. I gatti sono animali autonomi e molto intelligenti.
    Sereno pomeriggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si credono autonomi, ma sono molto dipendenti dall'uomo.
      Intelligenti? Sì ma a loro comodo. 😁

      Elimina
  4. Mah, hai ragione, un po' di ironia ma nulla più.
    E dire che è tratta dall'album tra i miei preferiti di Battisti.
    Abbi cura di te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere che l'opinione che ho di questa canzone sia condivisa. 😊

      Elimina

Blogger ha modificato il modulo dei commenti rendendolo molto scomodo poiché dopo alcune righe scritte, non scorre più. Mi scuso per il disagio che non dipende da una mia scelta.