L'elemento "animalesco" è presente in maniera esplicita solo nel titolo e nei primi versi di questa canzone scritta da Ron nel 1992; tuttavia del gabbiano in questione conta soprattutto il suo modo di volare sul mare sfruttando i venti... Uno dei brani meno noti dell'album "Le foglie e il vento", ma al tempo stesso uno dei più intensi.
Gabbiano
Rotolando nel vento ti cercherò,
come un gabbiano sul mare volerò
fino a quando i miei occhi stanchi
non potranno più andare avanti
mi riposeró.
Ma dopo un instante mi rialzerò
senza il minimo sforzo il mio volo riprenderò
aumentando velocità,
una bianca meteora, libertà.
Perché adesso voglio sapere,
perché adesso voglio capire
che cos'è
questa forza che sento dentro,
che cos'è.
Chiedo al mio cuore un po' di coraggio,
io prigioniero ho trovato un passaggio
ho imparato a volare in alto dove c'è il blu
amica mia, manchi solo tu,
solamente tu
amica mia, manchi solo tu,
solamente tu.
Non abbiamo più niente da dirci noi,
poi in un lungo silenzio come facevi tu
io guardavo le nuvole,
poi mi sono voltato, ma
tu non c'eri più.
Ho provato anche a smettere di sognare
volando più basso come piace a te,
ma non ho resistito sai,
la mia anima è come il vento,
non si ferma mai.
Perché adesso voglio sapere,
perché adesso voglio capire
che cos'è
questa forza che sento dentro,
che cos'è.
Chiedo al mio cuore un po' di coraggio,
io prigioniero ho trovato un passaggio
ho imparato a volare in alto dove c'è il blu
amica mia, manchi solo tu,
solamente tu
amica mia, manchi solo tu,
solamente tu.
(Testo tratto da Rockol)
Il gabbiano mi ha molto ispirato.
RispondiEliminaInfatti ho scritto un racconto: il gabbianello.
E questa canzone potrebbe essere la colonna sonora ^^
Perché no? :)
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