[Petizione] No ai trofei di caccia!

 

Andrò subito al punto: migliaia di mammiferi selvatici, anche appartenenti a specie minacciate o in via di estinzione, sono uccisi ogni anno dai cacciatori di trofei, che pagano ingenti somme per potersi divertire a cacciare magnifici animali al solo scopo di vantarsene, esponendo le loro parti del corpo come trofei.

HSI ha svelato in un rapporto che l'Unione Europea è il secondo importatore di trofei di caccia al mondo, dopo gli Stati Uniti: quasi 15.000 trofei di caccia sono stati importati dall’UE solo tra il 2014 e 2018!

Gli Stati membri dell'UE sono quindi pienamente coinvolti nell'industria della caccia al trofeo, consentendone importazione ed esportazione, con l'Italia che ha importato 322 trofei di caccia di 22 specie di mammiferi protetti nel quinquennio in questione; in particolare l'Italia è il primo importatore d'Europa di trofei di ippopotamo, il quarto più grande importatore di trofei di leoni africani di origine selvatica, il quinto importatore europeo di elefanti africani ed è stata uno dei cinque Paesi ad aver importato almeno un trofeo di rinoceronte nero, specie in pericolo di estinzione!

HSI chiede all'Italia di vietare le crudeli importazioni ed esportazioni di trofei e l'uccisione di animali protetti, e "Amici animali" sostiene questa iniziativa condividendone

la petizione.

I cacciatori di trofei uccidono per hobby, mettendo a rischio la conservazione di moltissime specie che già vivono sotto continua e forte minaccia.

Un passatempo crudele, spesso associato a metodi di caccia estremi e scorretti oltre che irresponsabile: non è affatto giusto che dei ricconi possano comprare il diritto di sparare a specie minacciate o in pericolo di estinzione per puro piacere, aggravando l’attuale crisi della biodiversità.

La petizione non obbliga a rilasciare un numero di telefono.

(Tratto dalla newsletter di Martina Pluda, direttrice HSI per l'Italia)