Mentre il Governo italiano continua a ignorare le richieste avanzate da CIWF Italia relativamente all'etichettatura sui metodi di allevamento, la stessa associazione può farsi portavoce di due importanti risultati ottenuti all'estero.
La Repubblica Ceca ha votato e vieterà le gabbie per le galline ovaiole. Una decisione storica che migliorerà la vita di oltre 4.5 milioni di galline ogni anno e che segna un altro punto a favore della campagna "End The Cage Age" per l'eliminazione totale dei sistemi in gabbia in Europa.
L'altra notizia riguarda il trasporto di animali vivi. Ebbene, dopo la tragedia che ha visto ribaltarsi una nave cargo con a bordo 6.000 bovini a largo delle coste del Giappone, la Nuova Zelanda ha votato per sospendere l’esportazione di questi animali.
Anche tre stati tedeschi hanno deciso di farlo: la Renania Settentrionale-Vestfalia ha sospeso l’esportazione di bovini e suini e il trasporto su lunga distanza di vitelli, mentre la bassa Sassonia e il Brandeburgo hanno fermato il trasporto di tutti gli animali vivi allevati a scopo alimentare.
Un successo sul quale non ci si può cullare poiché l'obiettivo è che queste sospensioni siano permanenti e non che, dimenticata la tragedia, si riprenda come e peggio di prima.
Notizie che ci dimostrano quanto possano fare la differenza Governi che ascoltano le proposte delle organizzazioni animaliste/ambientaliste e del popolo in generale, caratteristica che il nostro Ministro delle Politiche Agricole evidentemente non possiede.
(Articolo tratto dalla newsletter di Annamaria Pisapia, direttrice CIWF Italia)
Qualcosa si muove. Mi fa piacere.
RispondiEliminaSabato ho acquistato delle uova biologiche di galline allevate a terra, e non le ho pagate nemmeno tanto.
Spero davvero che le etichette non mentano.
Anche io compro soltanto quella tipologia di uova, in effetti il prezzo è tutt'altro che esagerato.
EliminaLa diffidenza sulle etichette è legittima, dato che ogni tanto si scopre qualche menzogna, specie sul biologico. Diceva mio nonno che la certezza sugli alimenti ce l'hai se la gallina te la sei cresciuta tu, la zucchina l'hai coltivata tu, ecc...
Tuo nonno aveva ragione. Infatti, se ti ricordi, ti dissi che a casa mia mangiamo solo le uova delle galline di mia zia, soltanto che a causa di questo semi lockdown non stiamo andando a trovarla, e dunque le sto acquistando.
EliminaRicordo benissimo. 😉
EliminaMagari in Germania vogliono favorire i wurstel autoctoni.. ;)
RispondiEliminap.s non ho molta fiducia delle nostre Politiche Agricole, ma neache delle nostre politiche in generale..
La decisione riguarda l'esportazione... Molto probabile, tuttavia, che una nazione come la Germania si sia fatta due conti e questa decisione garantisca a quelle regioni un tornaconto. Purtroppo il cammino verso un'alimentazione non crudele è lungo e difficile, ma è dovere perseguirlo se si ha una sensibilità.
EliminaConcordo sulla diffidenza verso le politiche di casa nostra, anzi verso i politici che fanno le politiche.
i wurstel? che se li tengano! }:‑)
Elimina😉
Eliminala Renania Settentrionale-Vestfalia... ha un nome che mette paura! =-O ma una cosa buona l'hanno fatta! ;)
RispondiEliminaNon sempre un nome rispecchia i contenuti.
EliminaSe trovano il modo di monetizzare con galline senza gabbie e animali non emigrati, vedrai che queste belle notizie si spargeranno in tutto il mondo...
RispondiEliminaMoz-
Sarà una bella sfida: soppiantare i competitor che usano gabbie e abbattono i costi, con una produzione più dispendiosa ma eticamente migliore. Di certo dietro la decisione qualcuno si è fatto due conti.
EliminaCosa vuoi che gliene freghi al governo italiano degli obiettivi raggiunti all'estero riguardo il miglioramento delle condizioni di vita degli animali? Lasciamo perdere va. Io sono cresciuta con le uova di gallina acquistate da contadini con aziende agricole amici di mio padre. E ancora oggi, quando torno da casa dei miei quelle uova vengono con me. Qui, da sempre, compro uova biologiche. Ma resta il fatto che non abbiamo nessuna certezza.
RispondiEliminaIl governo italiano dovrebbe fregarsene di una proposta sottoscritta da sessantamila italiani. Il governo italiano sta violando l'art. 1 della nostra Costituzione, ma a questo punto devo dubitare che il nostro Ministro per le politiche agricole lo conosca.
EliminaNon c'è da dubitare. È una certezza.
EliminaRicordiamocelo allora.
EliminaPer quanto mi riguarda, quando un candidato politico mi chiede il voto, ho deciso di chiedergli di cosa parla un articolo a caso della Costituzione, così giusto per vedere se ha le basi... Poi controllo con calma: io non ambisco a fare politica e non sono tenuto a conoscere a memoria tutti gli articoli dato che non ci devo giurare sopra.
Speriamo bene per il futuro.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Il popolo può fare molto, la politica può fare tutto.
EliminaMi associo all’augurio del Cavaliere.
RispondiEliminaSperiamo bene per il futuro.
Speriamo in altre buone notizie come questa ...che magari riguardino proprio l’Italia e i nostri animali.
🤗
Sarebbe bello, ma in programma non ho belle notizie da questo Paese a forma di stivale. 😕
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