Il protagonista della scheda odierna è il più piccolo rappresentante degli uccelli tipicamente notturni del Sud America, oltre che l'unico ancora vivente della famiglia Nyctibiidae.
Insettivoro (si nutre di coleotteri, falene, cavallette, eccetera) ha la caratteristica di mimetizzarsi perfettamente tra foglie morte, alberi e altre piante: il suo piumaggio è infatti ruvido con macchie bianche sul petto. Per migliorare ulteriormente il suo camuffamento, si dondola avanti e indietro mentre sta appollaiato, per assomigliare ancora di più a una foglia mossa dal vento.
Canta quasi esclusivamente durante le lune piene.
Monogamo, il Potoo Rosso non fa il nido ma la femmina depone il proprio unico uovo in una rientranza verticale di un albero, operazione che richiede una particolare precisione; la cova avviene a turno da parte di entrambi i genitori.
Diffuso in buona parte del Sud America, lo si trova principalmente in Ecuador, Perù e Bolivia, ma è possibile incontrarlo anche in Brasile, Colombia, Guyana francese e Guyana.
Predilige le pianure umide subtropicali e le foreste tropicali.
Soltanto dagli anni '80 del secolo scorso è stato possibile vederne esemplari vivi. Sono numerosi e ben diffusi, tuttavia il loro numero è in costante diminuzione.
secondo me anche Mister No nella sua epoca ne ha visto qualcuno, come si dice "fra una vignetta e l'altra"...
RispondiElimina( ╹▽╹ )
Non è escluso: come territorio ci siamo, e gli animali amazzonici hanno sempre arricchito le sequenze nella foresta. 😊
EliminaÈ bellissimo che l'uovo venga covato sia dal papà che dalla mamma.
RispondiEliminaLo trovo molto romantico e paritario.
Mi pare non sia l'unica specie di uccelli si alternano alla covata.
EliminaNon sapevo di questo uccello. Mi piace la sua capacità di mimetizzarsi. Buona giornata e grazie.
RispondiEliminaIl mimetismo in natura mi affascina, ogni tanto faccio qualche ricerca e trovo animali sconosciuti che lo praticano. 😊
EliminaIl mimetismo, tra le specie più vulnerabili, è la miglior difesa verso i predatori. Lo pratichiamo anche noi umani, travestendoci da brave persone, e spesso fregando quelle in buona fede.
RispondiEliminap.s. se mangiasse le zanzare, il Potoo rosso, potrei ospitarlo sulla mia terrazza, dove tra le foglie morte dovute all'incuria del sottoscritto, potrebbe nidificare beatamente.. ;)
Sarà proprio perché è una difesa "non violenta" che mi affascina il mimetismo.
EliminaInteressante il parallelo col mimetismo umano.
Per il problema delle zanzare, io mi avvalgo di una famigliola di gechi di cui ogni tanto intravedo un esemplare nel cortile o sui muri della scalinata esterna: non sono arrivato a contare 10 zanzare in tutta l'estate. 😉
La settimana scorsa un simpatico gechino si è intrufolato in casa (ma probabile che lo abbia introdotto io non scuotendo a dovere i panni stesi fuori..), per catturarlo "vivo" una fatica bestia, ma ci siamo riusciti restituendogli la libertà.. ;)
EliminaHo presente il problema di catturare un geco. 😄
EliminaIo rinuncio in partenza, limitandomi a cercare di creare un percorso obbligato verso l'uscita, ma se si va a nascondere dietro un mobile, addio.
E' bruttino ma d'altronde da un uccello che canta con la luna piena non ci si può aspettare altro.
RispondiEliminaMagari nascosto ai nostri occhi si trasforma in lupo -:)
Io lo trovo invece molto carino e simpatico. Molto meno fotogenico il tacchino, per dire... 😅 O la Santanché! 😂
EliminaMolto originale, purtroppo sono minacciati d'estinzione.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Già, il loro numero è in costante calo mannaggia. 😞
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