lunedì 5 maggio 2025

[Notizia] Due kg di plastica nello stomaco

Il mese scorso, in provincia di Como, è stato trovato Aaron, un cane rinchiuso in un appartamento per circa un anno, costretto a vivere tra le proprie deiezioni.

Giorni senza né cibo né acqua avevano fatto diventare Aaron lo scheletro di sè stesso; per provare ad aggrapparsi alla vita e cercare di calmare i morsi della fame, ha dovuto nutrirsi con quello che trovava: stracci, calze, pezzi di gomma. Materiali che si sono via via accumulati nel suo stomaco, uccidendolo lentamente.

Aaron aveva sempre vissuto con il suo compagno umano che si era dovuto assentare per un lungo periodo, affidando il suo cane a una persona ritenuta di fiducia; una fiducia tradita in modo ignobile. A nulla sono serviti i soccorsi: Aaron è morto dopo giorni di agonia in clinica; nel suo stomaco sono stati trovati oltre due chili di plastica e neanche un intervento chirurgico d'urgenza ha potuto salvarlo.

Il colpevole avrebbe perfino mentito alla sorella del compagno umano di Aaron (dalla quale riceveva soldi e cibo) sulle condizioni di salute del cane, fornendo foto e video vecchie, che non ritraevano l'orrore che stava vivendo quel povero animale. Chi ha commesso un gesto così ignobile non può rimanere impunito, e LAV si è attivata con gli avvocati del proprio Ufficio Legale depositando una denuncia contro la persona responsabile della morte di Aaron.

(Tratto dalla newsletter di Sara Leone, Area animali familiari LAV)

4 commenti:

  1. Troppi criminali ci sono in questo mondo, senza un briciolo di amore.

    RispondiElimina
  2. Spero che questo individuo, non voglio chiamarlo neanche persona, vada a finire in carcere e muoia di fame. Dovrebbero dargli questa pena 🤬🤬🤬🤬

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Andrebbe condannato a sperimentare quello che ha patito il cane.

      Elimina

Blogger ha modificato il modulo dei commenti rendendolo molto scomodo poiché dopo alcune righe scritte, non scorre più. Mi scuso per il disagio che non dipende da una mia scelta.