A parte l'ironia dell'immagine, ci sono situazioni iterate negli anni più delicati della vita che secondo me possono condizionare la psiche di un bambino nei confronti della natura o degli adulti.
Quante volte si è verificata nella nostra infanzia la situazione raccontata nell'immagine? Ognuno di noi l'ha presa e vissuta in un certo modo... Io in particolare, se venivo beccato, preferivo confessare la piccola trasgressione, la piccola violazione delle regole... ma chiedevo subito conto di come i miei genitori (o l'adulto della situazione) l'avessero scoperto. Non era esattamente gradevole che la mia sincerità ricevesse in risposta che glielo aveva detto l'uccellino! Oltre a un senso di umiliazione e impotenza, che magari ha giustificato i miei coetanei che negavano l'evidenza di una malefatta, oggi vedo in questa moda di proteggere il vero umano spione e ruffiano (magari poi lo stesso che mi metteva alle strette ma che non si voleva rivelare tale), l'ennesimo uso in negativo di un animale innocente!
Agli occhi di un bambino magari un po' sognatore, è giusto mettere in cattiva luce l'eventuale canarino o pappagallino che sta in gabbia? Oppure i tanti passerotti e rondini che svolazzano tra alberi e cielo?
Beh, però non si usa solo per le cose negative, ma anche quando si viene a sapere qualche scoop particolare XD
RispondiEliminaTrovo molto più cattiva la storia del lupo, che alla fine è un cane ma per i bambini viene fatto passare come un mostro assurdo XD
Moz-
Sarà che sono stato sfortunato io, dato che questo uccellino parlante era utilizzato solo come anteprima di un rimprovero.
EliminaGli scoop mi venivano detti senza troppi giri di parole, tipo "Ho incontrato Franco in centro, stasera dovrebbe venire a farti visita.", quando invece avrebbero dovuto dire "Un uccellino mi ha detto che oggi dovrebbe venire qualcuno a trovarti..."