Che i botti di capodanno siano pericolosi e spesso illegali è cosa nota, che anche delle silenziose lanterne volanti possano essere letali un po' meno.
E' successo nello zoo di Krefeld, dalle parti di Düsseldorf: l'edificio che ospitava una colonia di scimpanzé è completamente bruciato in un incendio causato da questi leggeri "palloni di carta" contenenti una fiammella all'interno.
In Germania le lanterne volanti sono vietate, mentre - paradossalmente - è consentito l'acquisto e l'utilizzo dei fuochi d'artificio. Pertanto la Polizia sta indagando per risalire a chi abbia, dolosamente o meno, causato la morte degli scimpanzé che vivevano nello zoo: si sono salvati soltanto due esemplari, soccorsi dai vigili del fuoco, e un miracolo ha salvato dalle fiamme il recinto dei gorilla lì adiacente.
Per quanto possa essere deprecabile l'esistenza di uno zoo, poiché mette in vetrina degli esseri viventi fuori dal loro habitat naturale, quello di Krefeld ospita in particolare delle specie che allo stato libero sarebbero a rischio di estinzione.
(Fonte: Globalist)
Mi soffermo sulle tue ultime parole: allo stato libero sarebbero a rischio di estinzione.
RispondiEliminaTante volte mi son chiesto se gli zoo e i parchi naturali potessero in qualche modo contribuire ad evitare che tante specie animali si estinguessero prima del previsto
Ma si può prevedere l’estinzione di una specie ed è giusto che noi con il nostro intervento “sconvolgiamo “ se così si può dire una naturale evoluzione del sistema del pianeta.
L’estinzione di alcune specie può essere necessaria per continuare a tenere in vita una catena alimentare -animale-vegetale ecc..e mettici dentro tutto quello che vuoi te...
Cioè l’estinzione può essere intesa come una normale selezione naturale...e chi siamo noi per contrastarlo?
Facciamo bene o male?
Son solo domane eh...
Sulle lanterne ...mi spiace sono uno spettacolo per gli occhi non avrei mai immaginato che potessero causare un simile disastro.
Poveri scimpanzé
L'uomo ha iniziato a interferire con la natura dalla preistoria, quando ha smesso di cacciare (pratica pericolosa, e dall'incerto successo) e iniziato ad allevare animali, addomesticando i lupi per poi generare dei cani. Anche i gatti non nascono come animali domestici ma selvatici, siamo stati sempre noi ad avvicinarli, addomesticarli, alterare la natura delle cose.
EliminaQuindi il ruolo umano nell'alterazione degli ecosistemi perde la sua origine nella notte dei tempi, e ora è anche aggravato con fenomeni di inquinamento, disboscamento, cementificazione... Anche investire con l'auto un gatto o una volpe, altera un ecosistema, poiché magari quell'animale aveva dei cuccioli che avrebbero mantenuto in equilibrio l'ecosistema di quella zona.
Di solito una specie non si estingue senza una causa scatenante esterna, una qualche interferenza all'ecosistema cui appartiene. Selezione naturale significa anche lasciare che una persona oramai incapace di intendere e di volere, muoia poiché è soltanto una zavorra per la società, un salasso economico per le famiglie. Eppure si va contro la selezione naturale, seguendo una qualche fede o altro... Quindi dovremmo invocare la selezione naturale in maniera più obiettiva e non soltanto parziale.
Metto un essere umano alla pari di un gatto randagio, di una pecora, di un'ape? Sì, sono tutti esseri viventi, capaci di nutrirsi, provare emozioni, con la certezza della sola vita che stanno vivendo.
Per cui, anche se a uno zoo sarebbe preferibile un'oasi naturale dove gli animali a rischio di estinzione siano liberi, personalmente questi interventi sono un modo umano per riparare a un danno quasi certamente umano.
I danni causati dall'interferenza antropica sono pesanti; esistono adattamento ed evoluzione delle specie restanti, ma i tempi di realizzazione sono lunghi rispetto allo scatenarsi di una nuova interferenza da parte dell'uomo.
L'uomo ha rovinato l'intero pianeta.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Già, l'unica specie che danneggia la propria "casa" come se ne avesse un'altra...
EliminaConoscevo la pericolosità di queste lanterne ma, onestamente, non pensavo a danni di questa portata.
RispondiEliminaQuanto agli zoo, è pur vero che alcuni di essi aiutino a mantenere in vita esemplari ormai rari di animali.
Di sicuro occorrerebbe effettuare controlli sempre più scrupolosi per testare il benessere di questi "ospiti".
L'unico luogo dove animali a rischio di estinzione starebbero bene sono parchi naturali realizzati nel loro territorio. Cioè se vuoi tutelare una specie stanziata su un particolare altopiano, trasformi quell'altopiano in parco naturale e lo rendi inaccessibile all'uomo se non per visite organizzate lungo percorsi obbligati.
EliminaMagari uno zoo ha il pregio di ospitare rari esemplari di una tigre, allora perché ci tiene dentro anche elefanti, giraffe, gorilla? C'è comunque una forma di strumentalizzazione degli animali, un commercio della loro immagine.