Si è tenuto un incontro con europarlamentari membri dell'Intergruppo per il benessere animale al Parlamento Europeo, intitolato "Le inchieste di Essere Animali sul trasporto di animali vivi in Italia", evento organizzato insieme a Eurogroup for Animals per presentare il nuovo report dedicato alle indagini condotte negli ultimi tre anni sul trasporto di animali vivi.
Il report, analizzando i controlli avvenuti durante le indagini condotte in Italia, evidenzia le lacune dell'attuale normativa europea, che sarà oggetto della proposta di revisione della Commissione UE entro fine anno.
La presentazione, e il dibattito che ne è seguito, sono stati occasione di confronto tra eurodeputati italiani e di altri Paesi europei di vari gruppi parlamentari su un tema così complesso e importante per garantire realmente il rispetto di standard più elevati di benessere in UE.
"Le priorità fondamentali per la proposta di revisione della Commissione devono essere il limite a 8 ore di viaggio per tutti i trasporti e il divieto di trasporto per animali gravidi e non svezzati. Un altro aspetto cruciale è il divieto ai trasporti extra-UE. Crediamo che questi punti e il benessere degli animali vadano inclusi nei programmi elettorali in vista delle prossime europee del 2024 e lavoreremo in questa direzione." ha affermato nel suo intervento l'On. Niels Fuglsang, vicepresidente dell'intergruppo sul benessere degli animali al Parlamento europeo e Chairman del sottogruppo di lavoro sul trasporto di animali vivi.
Ogni anno in Europa sono più di un miliardo gli animali trasportati sia in paesi extra-UE sia all’interno dei confini europei.
Le indagini di Essere Animali, iniziate nel 2021 e realizzate fino a Pasqua 2023, hanno avuto come oggetto due delle principali problematiche che coinvolgono il nostro Paese: il trasporto su lunga distanza di agnelli e le temperature molto elevate che colpiscono gli animali durante i trasporti, anche su breve distanza, nel periodo estivo.
Gli ultimi scioccanti controlli a Pasqua di quest'anno hanno mostrato le terribili sofferenze a cui gli animali sono ancora sottoposti, con condizioni così dolorose che i veterinari italiani si sono trovati costretti ad abbattere alcuni animali sui camion.
Quello avvenuto a Bruxelles è uno dei tanti passi di un lungo cammino, pertanto è di fondamentale importanza il supporto dei cittadini, che può avvenire firmando la petizione (numero di telefono non obbligatorio).
(Tratto dalla newsletter di Claudio Pomo, Responsabile sviluppo Essere Animali)
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