giovedì 21 marzo 2024

[Notizia] Un mare di plastica ha invaso la Spagna

In Spagna si è verificato un vero e proprio disastro ambientale: sulle coste della Galizia milioni di granuli di plastica (pellet) hanno contaminato l'ecosistema marino e gran parte delle spiagge. Ne avevate sentito parlare?

Questa catastrofe è iniziata l'8 dicembre quando la nave Toconao, della Maersk, ha perso 6 container al largo di Viana do Castelo, ancora in acque portoghesi. Uno di questi container trasportava sacchi da 25 kg ciascuno di pellet di plastica. Un evento disastroso, una fuoriuscita totale di 25.000 kg di pellet di plastica che hanno raggiunto e inquinato l'intera costa. Tantissime persone si sono attivate per cercare di ripulire le spiagge, come i volontari di Greenpeace Spagna.

L'inquinamento da pellet e in generale da plastiche e microplastiche è un problema gravissimo a livello globale. Nella sola Unione Europea si stima che ogni anno oltre 160 mila tonnellate di pellet di plastica sian scaricate nell'ambiente (equivalenti in peso a circa 20 torri Eiffel). Un problema comune anche alle aree costiere su cui insistono impianti petrolchimici come a Brindisi.

Quello dei granuli è solo una minima parte del problema: se consideriamo tutte le tipologie di plastica, la quantità che finisce negli oceani può raggiungere 12 milioni di tonnellate. E' il momento per chiedere un trattato globale contro la plastica!

(Tratto dalla newsletter di Giuseppe Ungherese per Greenpeace Italia)

12 commenti:

  1. Non credo che ne usciremo facilmente dalla morsa della plastica, anzi, da quello che vedo ad esempio nei supermercati, si tende ad implasticare sempre di più, dalla monoporzione di cibo al decilitro di succo. per non parlare di detersivi & c. Nel mio condominio la differenziata è dominata dai rifiuti plastici, e ho seri dubbi sulla loro fine una volta raccolti dalla nostra raffinatissima azienda municipalizzata che se ne occupa. Purtroppo a Roma è guerra al termovalorizzatore con motivazioni esclusivamente politiche. Politici che getterei tutti nell'indifferenziata ..

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    1. Eppure per la plastica monouso la legge c'è, perché non viene applicata con sanzioni alle aziende che continuano a usarla in modo esagerato?
      Io spesso sono "costretto" a comprare frutta in confezione perché boicotto le mele del Trentino che sono sporche di sangue innocente.

      PS: i politici vanno nell'organico, se non conferiti direttamente nelle discariche per rifiuti tossico-nocivi! 😠

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  2. Se le signore non comprassero piatti, bicchieri, posate di plastica...
    Se le signore imparassero ad usare le borse di stoffa nel fare la spesa...
    Se le signore reciclassero i contenitori del detersivo per piatti, per lavatrice, per saponi viso, corpo e quant'altro, andando in un negozio leggero o supermercato e riempiendoli nuovamente di prodotto invece di buttarli nella differenziata...
    Ci sarebbero altri esempi ma il commento diventa troppo lungo e con lo smartphone...
    Se le signore fossero un poco più accorte, forse un passetto avanti lo si farebbe...
    Chissà se il responsabile del disastro ha avuto qualche sanzione.
    ❤️👋

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    1. Perché citi solo le signore? Non credere che gli uomini siano tanto più civili, sapessi quanti ne vedo che gettano a terra bottigliette d'acqua terminate quando avrebbero il cestino della plastica a 50 metri! E spesso hanno pure un bimbo a carico cui danno un bell'esempio... 😒
      In merito alle responsabilità, elle.com riporta: "Il disastro ha portato a battibecchi politici tra l'amministrazione conservatrice della Galizia e il governo centrale socialista, in un rimpallo di responsabilità del tipo 'loro sapevano da tempo e hanno taciuto' - 'no, erano loro a sapere e nulla hanno fatto' imbarazzante." Sembra uno scambio di battute a "Ballarò", se lo trasmettono ancora...

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    2. Facendo parte della categoria, vorrei che le donne fossero più responsabili dei maschietti. Ma da quel che vedo, io vivo di utopie ahimè!
      Riguardo alle responsabilità, devo dire che forse il Portogallo ha qualche aggancio in Italia. E come al solito chi ci rimette sono sempre gli animali.

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    3. L'inciviltà non è questione di genere, ma di specie!

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    4. Vero anche questo tuo pensiero. Ma io continuo ad essere una donna, o se preferisci, appartengo alla specie umana femminile, e quindi vorrei che queste fossero più responsabili. Purtroppo non è. Pazienza, non si può avere tutto nella vita. 👋❤️

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    5. Sul dare il buon esempio sono totalmente d'accordo.

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    1. Grazie a quello che mangiamo... La foto del pesce è eloquente.

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    1. Non è il primo né l'ultimo disastro ambientale provocato dall'essere umano in mare. 😔

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