Torno per l'ennesima volta sulla questione perché, anche se non seguo più la televisione, dubito che telegiornali e rotocalchi stiano dando spazio agli allevamenti di polpi e a quanto c'è dietro.
Ben lontano da sguardi indiscreti, la crudeltà dell'allevamento dei polpi sta prendendo piede. I Governi, compreso quello italiano, stanno usando i nostri soldi per rinchiudere i polpi, una delle creature più intelligenti e sensibili dell'oceano, negli allevamenti intensivi, in altre parole le nostre tasse stanno contribuendo a finanziare tutto ciò.
In occasione della Giornata mondiale del polpo, CIWF ha presentato la sua indagine svelando una verità nascosta: i Governi stanno investendo oltre 13,3 milioni di euro nello sviluppo del progetto di allevare intensivamente i polpi, una pratica crudele e insostenibile. La Spagna ne è il maggior finanziatore: ha investito la cifra di oltre 9,7 milioni di euro (provenienti da fondi pubblici), per realizzare il primo allevamento commerciale di polpi al mondo nelle Isole Canarie. La sutuazione degli investimenti è mostrata di seguito.
Personalmente non trovo giusto che i Governi utilizzino fondi pubblici, e quindi anche le tasse che pago io che sono italiano ma anche vegano, per alimentare questa crudeltà, condannando esseri intelligenti e sensibili a sofferenze inimmaginabili per produrre cibo a basso costo. I Governi dovrebbero usare i nostri soldi per garantire cibo sano, nutriente e accessibile a chiunque, prodotto in modo etico e rispettoso della natura!
Allevare polpi scatenerà delle conseguenze:
- sofferenza per i polpi, costretti a stare stipati in vasche contro la loro natura;
- danni all'ambiente e alle persone: i polpi allevati vanno sfamati, e per produrre mangime servono grandi quantità di pesce pescato, contribuendo al sovrasfruttamento dei mari e gravando sulla sicurezza alimentare in comunità già vulnerabili, che dipendono dalla pesca per nutrirsi.
Tanti governi del mondo finanziano crudeltà e sofferenza, compresa quelli sugli animali.
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