Chi si schiera dalla parte degli animali, credendo che esistano valide alternative sostenibili agli allevamenti in gabbia, spesso passa per idealista, per qualcuno che si fa vincere dalle emozioni senza basarsi su qualcosa di scientifico. Ebbene ora queste persone potremo metterle a tacere!
Nella battaglia contro gli allevamenti scendono in campo oltre 140 scienziati, tra cui l'etologa e ambientalista di fama mondiale Jane Goodall che, in una lettera co-firmata e inviata alla Commissione Europea, dichiarano di sostenere pienamente l’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, già sottoscritta da 1,4 milioni di cittadini europei, che chiede di mettere fine all’allevamento in gabbia nell’Unione europea.
La lettera contiene un elenco di argomentazioni scientifiche che, frutto di approfonditi studi, spiegano che gli attuali sistemi di allevamento in gabbia sono causa di grande sofferenza per gli animali e assolutamente non necessari, perché una vita trascorsa in una gabbia non è vita.
Non è quindi una campagna idealista, accecata dalle emozioni, ma una lotta condotta su basi scientifiche certificate, perché la scienza non mente. Negare un intervento a riguardo sarebbe segno di estrema inciviltà e insensibilità da parte degli Stati dell'Unione Europea.
Qui un ricco approfondimento, con un elenco di sistemi di cui è richiesta l'eliminazione.
(Articolo tratto dalla newsletter di Viviana Vignola per CIWF Italia)
Non ho mai pensato che si trattasse di idealismo. Bravi questi scienziati e bravo tu che perori la loro causa.
RispondiEliminaPurtroppo mi trovo ancora persone che alla mia affermazione di non mangiare più carne mi rispondono che sarò mangiato anche io un giorno... 🙄
EliminaAnche se sarei felice di vedere sparire carni e salumi, mi basterebbe che provenissero esclusivamente da animali che hanno vissuto in maniera dignitosa.
Alla stessa stregua, allora, può considerarsi idealista anche chi vorrebbe non vedere più morire di fame bambini inermi. Idealismo come utopico distaccamento dalla realtà, quindi, ma da non trascurare, affinché diventi realtà, e pervenga ad ognuno di noi, alla fine, come necessario.
RispondiEliminaÈ utopico quello che le lobby ostacolano, camuffando orrori con campagne mediatiche ingannevoli.
EliminaBisogna rispettare sempre la natura, soprattutto negli allevamenti.
RispondiEliminaSereno giorno.
Anche perché le conseguenze del violarla sono sotto gli occhi di tutti da un anno abbondante.
EliminaHo firmato diverse petizioni contro gli allevamenti intensivi. L'ultima è quella per i salmoni scozzesi. Pur mangiando ancora carne, cerci di farlo in meno possibile, quando compro le uova lo faccio di quelle allevate a terra e non in batteria. Insomma, nel mio minuscolo cerco di fare la mia parte. Idealismo? Forse, ma come ho detto più volte, meglio rimanere idealisti che passare dalla parte dei cinici senza speranza.
RispondiEliminaCiao.
Indubbiamente ogni gesto che non finanzia lo sfruttamento animale è prezioso. Io ho abolito carne, pesce e salumi, consumo poco formaggi e uova, puntando a formaggi da latte italiano e uova da allevamenti all'aperto (non mi basta che siano "a terra", perché è un ambiente comunque contro natura).
EliminaPurtroppo è una guerra lunga: cittadini sensibili e responsabili verso l'ecosostenibilità contro lobby che controllano l'economia del pianeta ma non il nostro diritto di scelta.
Hai ragione gas è una guerra lunga..tanti piccoli gesti forse porteranno importanti risultati..educhiamo soprattutto i bambini che saranno coloro che faranno le scelte domani.
RispondiEliminaBuongiorno gas, buona giornata
Esatto: le nostre scelte ricadranno sulle prossime generazioni, ed è il momento di spezzare quel circolo vizioso in cui non si pensa all'eredità che lasceremo...
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