Sono trascorsi oramai quattro anni da quando proposi una gallery fotografica sui "paesaggi alieni" presenti sul nostro pianeta. Oggi inizia una nuova rassegna di luoghi, accomunati dall'essere a cavallo tra l'incredibile e l'assurdo, ma che esistono realmente. Il tutto, stavolta, coadiuvato da qualche notizia a riguardo.
1. Croocked Forest - Se capitate in Polonia, dalle parti di Gryfino, in Pomerania Occidentale, fate un salto al bosco lì vicino, poiché in mezzo ad alberi di pino come siamo abituati a vederli ovunque, ve ne sono circa 400 col tronco incurvato verso nord!😮
Scientificamente non dovrebbero esistere, tuttavia sono lì dal 1930, e se ne può soltanto ipotizzare l'origine:
- schiacciati quando erano giovani da carri armati di passaggio durante la seconda guerra mondiale;
- incurvati dagli alieni👽;
- tronchi appesantiti dalle abbondanti nevicate che cadono in quella zona, ad appesantirne le chiome;
- manipolati dall'uomo per ottenere tronchi ricurvi da utilizzare in edilizia o nella costruzione di imbarcazioni.
2. Kawah Ijen - Ci spostiamo in Indonesia, per la precisione nell'isola di Java, dominata da un vulcano molto singolare dato che produce lava e fumi di colore blu!😮 Uno spettacolo unico al mondo, che trova spiegazione in un fenomeno naturale: la lava in origine è rossa, ma essendo presenti livelli di zolfo tra i più alti del mondo, quando i relativi gas entrano in contatto con l'aria a oltre 360°C, la lava diventa blu.
La presenza del giacimento di zolfo rende la zona oggetto di attività estrattive, che si rivelano tra le più pericolose, dato che i lavoratori esposti ai gas tossici per lunghi periodi sviluppano problemi di salute. Insomma, se ci venisse voglia di visitare il Kawan Ijen, andiamoci con visite guidate!
3. Luci di Hessdalen - Dopo vari anni pare che sia stato risolto il mistero relativo alle curiosi emanazioni luminose che, almeno dagli anni '30 del secolo scorso, affascinano turisti e residenti in questa zona della Norvegia. Si tratta di luci che appaiono nel cielo, in maniera irregolare durante l'anno, e con una durata che può essere di pochi secondi come di un'ora.
Secondo un gruppo di scienziati dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, le luci sarebbero sfere incandescenti frutto di batterie naturali derivanti da minerali metallici (in prevalenza ferrosi) che reagirebbero con le acque di fiumi ricchi di zolfo che li collegano. Una teoria che, se dovesse confermarsi esatta, potrebbe portare allo sviluppo di nuovi modi di conservazione dell'energia.
Da test effettuati negli anni '90 è emerso che il solo fatto di stare vicino al lago per un'ora porterebbe alla morte. La principale letalità del luogo è l'alta presenza di radiazioni, a livelli che scientificamente sembrerebbero impossibili, dovute a decenni di suo utilizzo per esperimenti atomici.
Continua...
Immagino e spero che la zona del lago sia interdetta... terribile!
RispondiEliminaBellissima la lava blu, che poi uno queste cose le immagina nei fantasy e invece eccola là sull'isola di Java 😎💪
Ottimo per il mistero sulle luci: spero che prima o poi si spieghino anche le sfere di energia statica e cose analoghe. Il medioevo è finito e ogni cosa ha una spiegazione.
Gli alberi: se li piegassero gli uomini penso si saprebbe. Mi affascina l'ipotesi dei carrarmati.
Moz-
Il Karachai dovrebbe essere interdetto, ma parliamo della Russia di Putin, che negli anni ha dimostrato quanto valore dia alle vite umane... 🙄
EliminaGli alberi ricurvi secondo me lo sono proprio perché piegati dall'uomo per avere legni con quella forma: il fatto che se ne sia persa la spiegazione può dipendere dal fatto che a occuparsene siano stati in pochi e che con la guerra siano rimasti lì abbandonati/dimenticati.
E possibile che sia una pratica di cui non c'è traccia?
EliminaMoz-
Certo: considerando che di lì a pochi anni la Polonia fu invasa da nazisti e sovietici, avranno causato tantissime morti, tra cui è pensabile anche chi intendeva utilizzare quei tronchi ricurvi, rimasti lì come alberi piantati e dimenticati.
EliminaL'ipotesi dei carri armati sarebbe plausibile se gli alberi fossero disposti lungo una fascia che ne marcasse il passaggio dei mezzi militari, invece occupano una zona piuttosto circolare e delimitata da altri pini, coevi, normali.
Curioso anche il fatto che la curva sia proprio verso nord, non può essere un caso...
EliminaSecondo me è una direzione come un'altra... Metti che fossero orientati verso sud-ovest, "Chissà perché proprio in quella direzione, ci dev'essere un motivo..." e invece forse una semplice questione di ordine.
Eliminail nord non è una direzione come un'altra, è quella in cui normalmente puntano le bussole... ☝️🙂
EliminaLo so, intendevo che qualunque direzione avrebbe avuto una spiegazione comunque ipotetica. Io avrei detto nord perché è il lato dei tronchi su cui cresce il muschio essendo il meno esposto ai raggi solari.
EliminaIo sto intanto avanzando l'ipotesi che quegli alberi ricurvi siano un qualche esperimento (tipo vedere se crescevano in orizzontale favorendogli la "piega" verso nord) interrotto per via della guerra.
Proprio per la direzione mi sembrano forzature tipo carrarmati...!
EliminaMoz-
Qua c'è un mistero da risolvere! 🤓
EliminaSecondo la gente della zona si tratta di un'operazione svolta per conto dei tedeschi da contadini del luogo, mediante apparecchi meccanici, per ragioni rimaste oscure. Quindi sarebbero stati piegati da qualcosa fatta passare lì apposta, non come conseguenza di un passaggio per andare verso nord.
Guardando la mappa satellitare della zona, più che la direzione nord cui sono orientati i tronchi, è interessante notare che l'accesso più naturale al bosco, che costeggia un canale, è da sud, quindi probabilmente la direzione presa dai tronchi è dovuta semplicemente alla direzione di provenienza dei mezzi meccanici, che poi magari sono tornati indietro ripassando sugli alberi oramai stesi.
Se fossero pini gravidi?
RispondiEliminaNon credo: mai conosciuto un Giuseppe incinto.
EliminaDi questi quattro conoscevo solo la labs blu dell’isola di Java che è un fenomeno straordinario. Mi hanno lasciata basita gli altri posti. Tanta tristezza per il lago Karachai, l’uomo, come sempre, annienta la bellezza.
RispondiEliminaLa lava blu mette a tacere molti smanettoni di Photoshop. 😉
EliminaVero che l'essere umano ha saputo rovinare molti bei luoghi del pianeta. 😞