Articolo dedicato a un importante aggiornamento su una delle questioni che il blog sta seguendo, la strategia Farm to Fork, che punta a rivoluzionare il sistema alimentare.
Ebbene, grazie al sostegno di migliaia di persone in tutta Europa, CIWF è riuscita a convincere i Parlamentari europei a votare a favore di questo ambizioso progetto che darà vita a un'Europa più sostenibile, sana e rispettosa di tutti, persone e animali.
Il mondo dell'industria alimentare ha tentato in ogni modo di far slittare il voto e di cancellare alcuni degli aspetti più incisivi del progetto ma, grazie al forte sostegno ricevuto e ad un difficile lavoro di pressione sui decisori politici, almeno per questa volta si è vinta questa battaglia... Ma non ancora la "guerra".
Si è scoperto infatti che CopaCogeca, la più importante organizzazione protettrice degli interessi degli allevatori e agricoltori d'Europa, ha speso nel 2019 1,7 milioni di € per influenzare (leggi "corrompere") la Commissione.
Soldi spesi per commissionare report scientifici a sostegno delle proprie teorie, per campagne finalizzate a convincere i decisori politici dell'impossibilità di mettere in atto un modello davvero ecosostenibile, per fare pressione continua sugli euro parlamentari: con queste armi i lobbisti dell'industria intensiva stanno tentando di ostacolare gli obiettivi di sostenibilità della Commissione per salvaguardare il proprio spregiudicato profitto!
Perché un'etichettatura trasparente sull'origine e sul metodo di produzione, la riduzione dell'uso di pesticidi e antibiotici nell'allevamento del 50% entro il 2030, o il riferimento al rischio di zoonosi (trasmissione di malattie da animale a uomo) che l'allevamento intensivo comporta fanno paura a chi sostiene l'attuale modello di produzione alimentare.
E quando mi si dice: "Pensi a maialini, vitelli e pulcini mentre bambini muoiono di fame!" io rispondo: "Quanto avrebbero potuto fare le industrie dell'allevamento intensivo con quei 1,7 milioni di € per aiutare i bambini?"
(Articolo adattato dalla newsletter di Annamaria Pisapia, direttrice CIWF Italia)
Una battaglia importante, davvero una bella notizia, speriamo che si intraprenda la strada giusta perché la situazione è davvero insostenibile.
RispondiEliminaLe armi delle associazioni sono spesso poco efficaci per scalfire certe lobby consolidate, l'arma migliore è la nostra scelta di cosa mettere nel carrello della spesa. 🙏💪
Elimina"E quando mi si dice: "Pensi a maialini, vitelli e pulcini mentre bambini muoiono di fame!" io rispondo: "Quanto avrebbero potuto fare le industrie dell'allevamento intensivo con quei 1,7 milioni di € per aiutare i bambini?" E sono d'accordissimo, perché quando penso che la maggior parte delle coltivazioni sulla terra sono a scopo di allevamento animale.. mi viene la pelle d'oca..
RispondiEliminaGià, è un circolo vizioso oramai difficile da spezzare, perché controllato e manovrato da poteri forti che hanno attecchito anche in politica, e capaci di fare la differenza quando c'è da approvare o meno una legge.
Eliminabrutta cosa la corruzione... Ma, almeno stavolta, gli si è ritorta contro...
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Già. Ma non credere che se ne vergognino, certe organizzazioni sono gestite da gente senza dignità né moralità.
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