Poco più di due mesi fa lo zoo di Servion, in Svizzera, è stato scenario di un evento unico: la prima nascita, documentata, in cattività di una tartaruga gigante delle Galapagos... albina!
Fonte: Tropiquarium |
La possibilità che l'evento si potesse verificare era di una su 100.000 e, a quanto affermano i responsabili dello zoo, un animale del genere non è mai stato osservato prima, nemmeno in natura.
Sebbene si tratti di un esemplare di tartaruga gigante delle Galapagos, al momento il piccolo rettile albino è un tenero scricciolo di colore biancastro tendente al giallo, e con gli occhi rossi. L'uovo da cui è nato era stato deposto lo scorso 11 febbraio da una femmina di 100 chilogrammi. Mamma tartaruga aveva deposto due uova, da cui a maggio sono nati due piccoli, il raro esemplare albino ed un fratellino dalla colorazione normale.
Ora i responsabili dello zoo hanno la responsabilità di proteggere un raro esemplare di una specie a rischio di estinzione, garantendogli una crescita in salute: gli animali albini infatti corrono un rischio maggiore di danni solari e di sviluppare il cancro della pelle, e proprio l'essere nata in uno zoo, limiterà i rischi cui andrebbe incontro allo stato selvatico.
L'interferenza umana sta mettendo a rischio la sopravvivenza di questa specie in libertà: la piccola e rara tartaruga è infatti nata nell'ambito di un programma di riproduzione che rientra in un progetto per la tutela e la salvaguardia di questa straordinaria specie fortemente a rischio di estinzione.
Fonte: Tropiquarium
Dici che l'interferenza dell'uomo mette a rischio la nascita in libertà di questa specie, ma che al tempo stesso rischia l'estinzione o che, senza cure particolari, morirebbe.
RispondiEliminaQuindi, per una volta, l'intervento umano non sarà lecito e vantaggioso?
Il programma di riproduzione è stato attivato in conseguenza del rischio di estinzione, l'intervento umano sta mettendo una "pezza" ai danni che altrove sta compiendo da secoli...
EliminaGli zoo dove non dovrebbero essere necessari, per quanto mi riguarda: animali liberi nei loro territori, così come l'essere umano può muoversi liberamente se non ha una pena da scontare in carcere.
Gli uomini buoni che cercano di salvare il salvabile sono troppi pochi. Io pure sono contraria allo zoo, sono molto più a favore dei parchi naturali che sono sempre supervisionati dagli uomini, ma almeno gli animali possono vivere liberi. Purtroppo viviamo su un pianeta in cui gli animali non hanno più la natura a disposizione, gli uomini hanno strappato la loro terra e li ammazzano per trarne profitto. I parchi naturali vedono sempre l’interferenza umana, che sempre qualche squilibrio porta nell’ ordine naturale delle cose, ma è necessaria affinché quest’ordine sopravviva. È davvero triste questa situazione.
RispondiEliminaL'essere umano si è autoproclamato padrone del pianeta. E come tale non sa (non può) essere giudice e imputato allo stesso tempo. Comodo così...!
EliminaTroppo *… errata corrige
RispondiEliminaQuando i blog consentiranno di modificare i messaggi, il mondo sarà un pochino migliore. 🤗
EliminaAvevo letto la notizia, purtroppo la specie come tante, rischia veramente l'estinzione.
RispondiEliminaL'essere umano sta accumulando sulla propria coscienza tante tragedie ambientali.
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