lunedì 4 luglio 2022

[Petizione] Siccità, colpiamo i responsabili

I tempi sono maturi per alzare la voce contro i cattivi del nostro pianeta, spregiudicati egoisti capitalisti che pensano al loro maledetto tornaconto senza un briciolo di buonsenso e responsabilità verso le future generazioni.

Fonte: Pixabay

Manca l'acqua per irrigare i campi, i letti di fiumi e laghi sono prosciugati e si comincia a parlare di razionamento dell'acqua. Ecco il volto dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando qui e ora. Non grave, gravissimo, se pensiamo che era tutto previsto, un disastro evitabile e dunque un'ingiustizia verso le persone e per il pianeta.

I politici adesso si affrettano a trovare soluzioni di emergenza per aiutare l'agricoltura in crisi, ma non hanno fatto abbastanza per evitare che arrivassimo a questo punto. Per anni hanno promosso la nostra dipendenza dalle fonti fossili (a cominciare dal gas russo) e adesso vogliono solo cambiare fornitore!

Continuare a ignorare i disastri climatici per garantire profitti all'industria di gas, petrolio e carbone è egoismo: su un pianeta secco e bollente non ci sarà più niente da finanziare!
Non c’è più tempo da perdere. Il danno è fatto ma siamo ancora in tempo per evitare ulteriori disastri, purché si agisca ora!
La scienza ha parlato chiaro: siamo l'ultima generazione che può fermare i cambiamenti climatici. Per tale ragione promuovo questa petizione di Greenpeace per dire basta agli investimenti in gas, petrolio e carbone (come sempre, numero di cellulare non obbligatorio).

Se non si riesce a staccarsi da fonti energetiche fossili è perché costituiscono la principale fonte di guadagno per banche e aziende, e intanto la transizione ecologica subisce l'ennesimo rinvio al 2050, quando la specie umana, per colpa del trend in corso, rischia di essere decimata, e stavolta senza un vaccino che, facendo ingrassare le case farmaceutiche, possa salvarla!

Non è più possibile pensare a compiere un passo alla volta immaginando un traguardo lontano decenni: servono azioni urgenti, radicali, decisive. E serve informare i cittadini su chi sta distruggendo il pianeta per il solo sporco tornaconto, complice una politica compiacente!

La soluzione per salvare clima e specie viventi esiste: abbandonare le fonti fossili come carbone, gas e petrolio, accelerare la transizione energetica verso un mondo 100% rinnovabile, diminuire il consumo di carne e fermare la deforestazione.


(Articolo tratto dalla newsletter di Federico Spadini per Greenpeace)

15 commenti:

  1. Da oltre vent'anni vengono denunciate perdite folli da ogni acquedotto, dalle tue parti poi non ne parliamo.. ma nulla viene fatto, solo promesse, interventi post datati.. e intanto escono fuori i negazionisti del "ogni anno c'è siccità", però i pezzi di ghiacciaio della Marmolada cadono giù e uccidono. Ma in realtà ci stiamo suicidando.

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    1. Conosco le perdite dell'Acquedotto Pugliese, la mancata manutenzione dipende dalla presenza di tubature di eternit in alcuni tratti di condotta...
      Intanto i cattolici pregano, io preferisco sputtanare chi è responsabile, ammesso che serva a qualcosa.
      Ci stiamo suicidando? Me ne sono fatta una ragione, mi basta sapere che non andrò all'inferno passando dalla porta dei "fornitori".

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  2. Insomma, il tuo post dimostra che le preghiere non bastano... 😉

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    1. Certi preti un attimo realisti sono i primi a invitare le comunità a rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di concreto.
      Del resto, quando un Papa non sta bene, i fedeli pregano in Piazza San Pietro, intanto lui va in ospedale... 😏

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  3. Siamo sull’orlo della fine. Guardando come l’uomo ha gestito la pandemia, credo proprio purtroppo che gli oceani inonderanno i continenti, che non riusciremo a fermare lo scioglimento dei ghiacciai. C’è troppo menefreghismo. Ciao, Gas.

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    1. La pandemia è stata gestita male sin dalla sua genesi, poi hanno cercato a tempi di record i vaccini senza arginare le cause della pandemia e la nascita di varianti... Le nazioni anziché essere solidali in una emergenza del genere, si sono criticate a vicenda per poi scopiazzarsi i provvedimenti.
      Menefreghismo dilagante, ciò che interessa è che funzioni il condizionatore per rinfrescare casa propria sparando fuori energia termica a surriscaldare ulteriormente l'atmosfera...

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  4. Qui alla casa al mare c'è una tettoia in eternit fuori, da me non particolarmente gradita...
    E il comune l'acqua la manda sì e no una volta alla settimana!
    così non possiamo innaffiare le varie piante del giardino come vorremmo...

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    1. L'eternit ce l'ho avuto per 5 anni su un capannone abbandonato che costeggiavo raggiungendo lo studio dove lavoravo a Bari. Da dire che, senza rimuovere quella copertura pericolosa, lì vicino ci hanno aperto un McDonald's! Per la serie: la ASL che si gira dall'altra parte mettendosi qualcosa in tasca... 😒
      Situazione drammatica per l'acqua. 😢 Io ho già pianificato che se la razionassero, mi idraterei con tantissima frutta: chili di albicocche, meloni...

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  5. Il problema che tanti, sono convinti che non ci sia nessun cambiamento climatico.

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    1. Lo so, come c'era chi negava l'esistenza di una pandemia in corso.

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  6. abbiamo un muro di gomma, fatto di soldoni, dall'altra parte!

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    1. Soldoni che presto non serviranno a nulla dato che senza acqua non c'è cibo, senza cibo non c'è mercato, e senza mercato l'economia muore.

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  7. @franco battaglia, ieri mario tozzi diceva che le perdite dell'acquedotto sono il meno dei mali, perchè rientrano nelle falde. il problema maggiore è che gli stati continuano a finanziare le aziende che producono idrocarburi.

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    1. L'acqua che viaggia in una condotta non è destinata a finire il falda, è comunque sottratta dalle risorse idriche disponibili.
      Ciò non toglie peso la gravità della produzione ostinata di idrocarburi.

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  8. Il problema è grave e bisogna colpire, supportando le organizzazioni no profit, i diretti responsabili, che non sono tanto i Comuni che magari non hanno davvero soldi né possono controllare gli sprechi di acqua, quanto aziende che con il loro inquinamento hanno portato a questo e sono tutt'ora impunite, nonché le banche che investono i nostri soldi in tali aziende, finanziandole.

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