Spesso si riaffaccia il tema sull'importanza delle api per l'ecosistema; pochi però parlano dei bombi, altrettanto preziosi per noi tutti.
I bombi sono insetti imenotteri che, analogamente alle api, si nutrono di nettare e polline diventando di conseguenza responsabili dei processi impollinatori.
Più grossi delle api, i bombi hanno una livrea a bande gialle e nere, ma ne esistono specie completamente nere o con bande nere e arancioni; la particolarità è che questi sono i colori della loro peluria che li fa somigliare a dei batuffoli colorati che svolazzano di fiore in fiore.
Tendenzialmente non aggressivi, le femmine del bombo (regine e operaie) sono tuttavia dotate di pungiglione con un blando veleno che utilizzano unicamente per difesa.
Soltanto le femmine fecondate sopravvivono all'inverno, andando in letargo nel nido ricavato in cavità del terreno, in tronchi di alberi o fessure nei muri. In primavera le regine si svegliano, depositano le uova nella cella di cera che realizza appositamente, e dalla cui schiusa nascono le operaie (sterili) che la aiutano alla crescita della colonia, finché in estate non nascono le prime femmine fertili. Curioso il fatto che i maschi della specie nascono dalle uova non fecondate.
A circa un anno di vita, la regina perde il feromone che le permette di riprodursi e diventa cibo per le operaie.
Il volo del bombo è più rumoroso di quello delle api e delle vespe, ma non è dovuto al battere delle ali bensì al movimento dei muscoli che fanno muovere queste ultime e che costituiscono l'intero addome dell'insetto. Tale vibrazione produce anche calore utile al bombo per mantenere i normali processi biologici.
I bombi sono diffusi a qualunque latitudine purché in zone temperate o calde, con alcune specie adattatesi ai climi tropicali e, in assenza di altri imenotteri, occasionalmente anche in climi più freddi. Purtroppo l'utilizzo di pesticidi ne riduce il numero ogni anno.
Una volta erano più numerosi, ma come le api, sono una specie a rischio.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sta a noi tutelarli, evitando l'acquisto di prodotti derivati dall'uso di pesticidi, che per api, bombi e quant'altro è veleno.
EliminaIl grande impollinatore, io l'adoro!
RispondiEliminaSono molto simpatici anche perché facendo molto rumore li senti ed eviti di spaventarli.
EliminaHo visto un servizio sulle api ieri in tv.
RispondiEliminaSon della stessa famiglia e quindi hanno abitudini simili pure questi Bombi.
Ma fanno il miele pure loro?
Brutta fine per la regina da maestà a cibo ...-:)
Le api producono miele come scorta di cibo per la stagione fredda, quindi siccome i bombi non sopravvivono alle basse temperature (a parte le regine che si "svegliano" in primavera pronte a deporre uova), niente miele. Producono però una specie di miele ma molto meno pregiato di quello vero delle api.
EliminaLa funziona dei bombi è prevalentemente impollinatrice, essendo golosi di polline e nettare.
Ne ho visti spesso, ma non sapevo che si chiamassero così.
RispondiEliminaDimmi, anche loro muoiono quando usano il pungiglione per difesa?
No poiché il pungiglione non è seghettato come quello delle api, e questo consente alle femmine di pungere più volte.
EliminaTuttavia l'effetto della puntura del bombo si esaurisce in poche ore, solo in pochissimi casi (1%) si ha una reazione allergica da parte della vittima.
Si innervosiscono in presenza di odori quali alcol, sudore, dopobarba, sapone, nonché di oggetti metallici a contatto con la pelle.
Li adoro, sai?
RispondiEliminaE vedi tu... praticamente se le femmine fanno sesso, sopravvivono!
Sovvertono il cliché dei film horror!!
Moz-
Hanno quel che di arancione che probabilmente ti piace. 😃
EliminaNon ho presente il cliché che dici. 🤔
Passo per ringraziarti per gli auguri che hai fatto a mia mamma da Franco, molto gentile.
RispondiEliminaCiao
Ciao buona giornata. 😊
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