Essere Animali ha pubblicato una nuova indagine, con immagini scioccanti raccontate da Selvaggia Lucarelli, filmate in un allevamento in provincia di Cuneo, parte del circuito del Consorzio Prosciutto di Parma, prontamente denunciato.
Immagini che si aggiungono allo scandalo che ha investito altri allevamenti del circuito del Prosciutto di Parma, documentati dalla trasmissione Report.
Chi non volesse aprire il link, sappia che il video documenta di:
- scrofe e suinetti colpiti con un bastone e pinze metalliche dagli operatori;
- un operaio che sopprime illegalmente un suinetto sbattendolo in un cancelletto di una gabbia parto;
- scrofe confinate in gabbia grandi quanto loro stesse;
- spostamenti delle scrofe che causano zoppie;
- mutilazioni di genitali e coda senza anestesia;
- lanci e movimentazioni violente di giovani suini e suinetti.
Come Essere Animali denuncia da anni, il settore suinicolo italiano presenta problematiche sistemiche che causano gravi sofferenze agli animali.
La petizione della campagna SOSpig
rivolta alle aziende alimentari, chiede di eliminare l'utilizzo delle gabbie per le scrofe e le mutilazioni per i suinetti (come sempre nelle petizioni promosse da Amici Animali il numero di telefono è facoltativo).
Il problema è grave: in Italia sono 10 milioni i maiali allevati e macellati e che subiscono la mutilazione della coda e, nel caso dei maschi, la castrazione senza anestesia né analgesia. E sono 500.000 le scrofe rinchiuse in gabbia durante parte della gestazione e per il parto.
Gabbie e mutilazioni causano estrema sofferenza ad animali intelligenti e sensibili e, nel caso del taglio routinario della coda, sono per giunta in violazione delle direttive UE, ma purtroppo diffuse nella quasi totalità degli allevamenti (anche dei circuiti DOP) italiani.
(Tratto dalla newsletter di Brenda, Campaigns manager per Essere Animali)
Immagini crude, cha fanno veramente male. Non è la prima volta che arrivano immagini simili, ma ancora non si prendono provvedimenti.
RispondiEliminaE io sono e sarò tra quelli che continuerà a farsi portavoce di chi voce non ne ha e subisce violenze col benestare della legge.
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