Dopo una pausa di ben 30 anni, la compagnia di navigazione Brittany Ferries ha ricominciato a trasportare animali vivi destinati all'ingrasso tra l'Irlanda e il porto francese di Cherbourg. Il 26 marzo il traghetto "Le Cotentin" si è imbarcato per la prima volta con passeggeri e animali vivi a bordo.
Il trasporto di animali vivi a lunga distanza è un commercio crudele e la preoccupazione maggiore è per i vitelli non ancora svezzati i quali, fragili e ancora dipendenti dal latte materno, potrebbero dover trascorrere più di 18 ore rinchiusi nei camion o nella stiva di un traghetto, con il rischio di non avere cibo e acqua a sufficienza. Questo costituirebbe una violazione delle attuali normative europee.
Cosa possiamo fare: inviare una mail - già preparata da CIWF Italia - tramite questo link (ricordo che il numero di telefono è sempre opzionale per dare modo ai miei lettori/utenti di entrare in azione).
Non nutrendo i vitelli non svezzati e quindi non rispettando le normative vigenti sul benessere degli animali durante il trasporto, Brittany Ferries starebbe di fatto mancando di rispetto all'UE, ai suoi cittadini e ai suoi stessi passeggeri.
La compagnia di trasporti sostiene di offrire ai suoi clienti un viaggio "indimenticabile" e "fuori dal comune", ma viaggiare su una nave con animali trasportati in condizioni di disagio non è ciò che la maggior parte delle persone considera un viaggio piacevole!
Insieme, possiamo porre fine al trasporto di animali vivi su lunga distanza!
(Tratto dalla newsletter di Annamaria Pisapia, Direttrice CIWF Italia)
Un mondo pieno di crudeltà, siamo alla deriva completa.
RispondiEliminaTutti compiacenti schiavi dell'unico vero demone di cui è certa l'esistenza: il denaro. 😞
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