Il presente articolo dà inizio a una sotto rubrica di "Finti e famosi", dedicata agli animali presenti nei film di Hayao Miyazaki. Era tempo che desideravo trattare in qualche modo le opere del grande regista giapponese, e finalmente ho trovato un modo che lo fa senza snaturare il blog.
Cinque anni dopo il debutto alla regia in un lungometraggio con "Lupin III e il castello di Cagliostro", Hayao Miyazaki tornò nel 1984 a firmare uno dei film d'animazione giapponesi migliori di sempre, l'avventuroso, epico e fantastico "Nausicaä della Valle del vento", nel quale la tematica ambientalista si scatena prepotente conquistando una pagina del blog. Tuttavia non scriverò una recensione del film, che è tratto dai primi sedici capitoli del manga omonimo, e che invito a vedere/rivedere, ma traccerò una scheda dei principali animali disseminati nel corso della mitica storia.
Teto - Improbabile incrocio tra una volpe e uno scoiattolo, è un vivace animaletto dagli occhi rossi, inizialmente diffidente nei confronti di Nausicaä, che tuttavia riesce a conquistarlo con la sua dolcezza dopo esserne stata morsa. Lord Yupa, mentore di Nausicaä e formidabile spadaccino che aveva trovato la bestiola svenuta nella foresta, glielo regala.
Teto segue Nausicaä ovunque, ma (nel manga) le radiazioni lo avvelenano, e la ragazza può solo ricongiungerlo alla natura seppellendolo ai piedi di un albero.
Mostri tarli - Insetti giganti del Mar Marcio, temuti da gran parte degli abitanti della regione, poiché l'uccisione di un qualsiasi loro simile li rende aggressivi: i loro occhi da blu diventano rossi e, date le loro dimensioni, sono in grado di portare distruzione col loro semplice passaggio, spargendo inoltre spore che rendono inabitabile la zona.
Dotati di una corazza durissima, sono tuttavia oggetto di caccia per ricavarne armi e attrezzi. A dispetto della loro fama, possiedono una coscienza collettiva, sono tra le creature più intelligenti e in grado di comunicare con persone particolarmente sensibili (tipo Nausicaä). Sono inoltre empatici, quindi percepiscono le emozioni altrui attraverso i loro tentacoli. Sono protagonisti di una delle sequenze più commoventi della trama.
Toriuma - Nel mondo della Valle del Vento i cavalli sono estinti, quindi per cavalcare e trainare carri si utilizzano questi grossi uccelli incapaci di volare. Le coppie di toriuma sono in grado di percepirsi anche a forte distanza: nel manga, quando Kai, il toriuma cavalcato da Nausicaä, muore in battaglia, la sua compagna Kui depone un uovo per la perpetuazione della specie...
Conosco Miyazaki e so che le sue opere sono davvero di grande spessore. Mi piace questa tua idea e trovo che non snaturi affatto il tuo blog ma anzi lo arricchisca.
RispondiEliminaGrazie 😊, avendo rivisto di recente il film, non escludo una futura scheda per recensirlo. 😃
EliminaBellissime queste creature, tipicamente anni '80 come fantasy-fantascienza (direi space-opera) non per nulla similari anche a quelle dei manga di Manabe.
RispondiEliminaRicordo quando morì l'uccelcavallo della protagonista... :o
Moz-
Hai letto il manga quindi?
EliminaNell'anime Nausicaä utilizza soltanto la sua ala per spostarsi volando.
Yes, ho i volumoni Planet Manga usciti attorno al 2000/2001... roba di 9mila lire a uscita.
EliminaMoz-
L'edizione "seppia"! Per un numero limitato di volumi di quel formato è una spesa che merita di essere fatta.
EliminaCredo di non aver mai visto questo film.
RispondiEliminaTra gli animali che hai citato preferisco Teto, anche se i finali tristi non sono proprio l'ideale... 😉
Nel film Teto non muore (anche perché racconta soltanto una parte del manga riadattandolo), e il finale è più emozionante/commovente che triste.
EliminaUn Teto tiene buona compagnia e sta tranquillo su una spalla o in una borsa, ma un mostro tarlo mentre ha gli occhi blu è un alleato prezioso. :)
Mi hai fatto venire voglia di rivederlo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Buona visione allora. 😃
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