In un anno abbondante dall'inizio dell'incubo coronavirus, tra gli accusati del contagio ci sono i pipistrelli; questo articolo punta a fare chiarezza, mediante dati emersi da un recente studio effettuato da Robert M. Beyer e Andrea Manica (docenti di Zoologia all'Università di Cambridge), e Camilo Mora (docente di Geografia e Ambiente all'Università delle Hawaii).
Lo studio afferma che la deforestazione e il cambiamento climatico causati da noi umani sono tra le con-cause della diffusione alla specie umana del SARS-CoV-2: i cambiamenti climatici avrebbero modificato la flora di varie aree del pianeta, compresi lo Yunnan in Cina e le aree del Laos e Myanmar (dove si sarebbe originata la pandemia), portando a una maggiore presenza di pipistrelli che potrebbe aver facilitato quel "salto di specie" che dai pipistrelli avrebbe trasferito alla specie umana virus pericolosi, come la SARS e il covid-19, attraverso rispettivamente la civetta delle palme mascherata (che non è un rapace ma un mammifero!) e il pangolino del Borneo.
Uno studio non condiviso al 100% da tutti i ricercatori perché i dati utilizzati sono, purtroppo, incompleti; in ogni caso non assolvono la specie umana, colpevole, a causa dell'aumento della popolazione, del conseguente degrado degli habitat, in particolare attraverso la deforestazione a uso agricolo.
La "colpa" dei pipistrelli risiederebbe nella loro incredibile capacità di adattamento, riuscendo a modificare i meccanismi del proprio invecchiamento, della resistenza alle infiammazioni e ai virus! Per questo si stima che le 1.200 specie note di pipistrelli potrebbero ospitare oltre 3.200 diversi tipi di coronavirus!
La devastazione ambientale che stiamo causando ci avvicina pericolosamente a questi virus perché sottrae habitat ai pipistrelli, costretti a spostarsi perché vittime anche loro dei cambiamenti climatici causati da noi umani.
Quindi non solo i pipistrelli non sono da considerare i principali responsabili della pandemia, ma la loro presenza è importante nel tenere sotto controllo gli insetti nocivi, favorire l’impollinazione di oltre 500 specie di piante, e disperdere semi di anacardi, banane, manghi, papaie, eccetera.
(Tratto dall'articolo di Alessandro Giannì per Greenpeace Italia)
Gettare la colpa su altri che non l'uomo, è da ciechi, egoisti e anche imbecilli. Siamo una razza in via di estinzione, in un pianeta che si estinguerà presto finché restiamo noi a fare danni incalcolabili. Gli studi in tal senso, potranno non essere condivisi al 100% o pure al 50% ma qui si tratta di evidenze talmente lampanti che soltanto un idiota potrebbe metterli in dubbio. Purtroppo ce ne sono. A pacchi. E sono tra quelli che ci guidano all'estinzione programmata.
RispondiEliminaEppure c'è chi li mette in dubbio, sennò l'atteggiamento assunto nell'ultimo anno sarebbe differente: si continua a produrre carne in allevamenti intensivi, in Cina persistono mercati di animali vivi anche selvatici nonché il festival della carne di cane, nessuno impedisce a quel criminale di Bolsonaro di fermare la deforestazione amazzonica.
EliminaEstinzione programmata? Magari, ma senza questa agonia!
Se pensi al da farsi sul riscaldamento globale serenamente rinviata al 2030.. ma che gliene frega a questi!.. pensano a viversi la loro vita alla faccia nostra.. neanche dei figli si interessano.. poi parlano male degli animali.. :(
EliminaMancano i concetti di ecosostenibilità e sviluppo sostenibile: non dovrebbe esistere che si sfruttano risorse esauribili danneggiando altre specie e privandone le generazioni future della propria stessa specie! 😓
EliminaCi siamo imbestialiti e ci stiamo distruggendo.
i dinosauri meritavano questo pianeta più di quanto lo meritiamo noi...
RispondiEliminacomunque non conoscevo la civetta delle palme :)
Poco ma sicuro quello che dici sui dinosauri: sono stati sfortunati, noi siamo idioti.
EliminaLa civetta delle palme eccola qua! 😍
L'unico responsabile delle pandemie è l'uomo, che non rispetta la natura e le sue creature.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Oramai non ci sono più dubbi!
EliminaÈ davvero assurdo continuare a negare l'innegabile.
RispondiEliminaDiamo la colpa ai pipistrelli, domani la daremo alle zanzare, dopodomani alle coccinelle.
Mai una volta che le responsabilità ricadano sull'uomo, però.
Più comodo fare i giudici che gli imputati. E i risultati dell'incoscienza li stiamo vedendo.
EliminaIl covid io non penso sia di origine naturale..ma questa è un'altra storia..in tutte le situazioni in cui dobbiamo affrontare emergenze e catastrofi voglio invece credere che il karma ci sta punendo per come abbiamo ridotto questo pianeta! Una rivincita della natura in tutta la sua completezza sul genere umano!
RispondiEliminaBuongiorno gas, buona giornata
Quindi il covid avrebbe un'origine artificiale per fornire una rivincita alla natura? 🤔
EliminaNo..il covid non ha origini naturali e questo è un mio pensiero che nulla entra con il post..poi..se questo mio pensiero fosse errato, e per tutte le situazioni di emergenza, che l'uomo è chiamato ad affrontare, io voglio credere che sia una rivincita della natura stessa..a volte i pensieri ci sembrano cosi chiari, ma non lo sono😊😊😊😊😊
RispondiEliminaOk, il discorso si era un po' attorcigliato. 😅
EliminaNon ho mai creduto che i pipistrelli avessero colpa, peraltro per me questo virus nasce da una modificazione fatta in laboratorio cosa per nulla impossibile. La natura sa punirci duramente ma usa le sue armi come inondazioni, cambiamento del clima, terremoti....
RispondiEliminaIl pianeta è un organismo e noi ci comportiamo come un cancro nei suoi confronti, dato che danneggiamo la nostra stessa casa e lasciamo soltanto macerie alle prossime generazioni.
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