A settembre, in occasione dell'inaugurazione della Settimana della Moda di Milano, HSI, LAV, Animal Law Italia e Essere Animali hanno lanciato un messaggio molto importante: "Act now for a Fur Free Europe", perché è il momento di agire per un'Europa senza pellicce!
Una manifestazione non basta! C'è bisogno di un'azione urgente! Solo in Unione Europea oltre 18 milioni di animali come visoni, volpi, cincillà e cani procione sono stati uccisi per la loro pelliccia nel 2020. Sebbene tredici Stati Membri dell'UE abbiano imposto un divieto totale sulla produzione di pellicce, l'allevamento di animali da pelliccia è ancora legale in diversi Paesi così come l'importazione e la vendita di prodotti di pellicceria all'interno dell'Unione e da Paesi terzi senza restrizioni.
Se abbiamo a cuore la vita e il destino di milioni di animali costretti a vivere in piccole gabbie di metallo e morire per un prodotto crudele e anacronistico, possiamo contribuire a raggiungere un obiettivo ambizioso: un milione di firme, tante ne servono affinché la Commissione Europea possa dare seguito all'Iniziativa dei cittadini europei.
Chi ha già firmato altre ICE (Iniziative dei Cittadini Europei) in passato saprà quanto sia importante inserire accuratamente i proprio dati: non è una comune petizione online, ma il modo più efficace per i cittadini dell'UE di chiedere alla Commissione Europea di proporre nuove leggi, ma occorrono un milione di firme convalidate, per questo occorre inserire gli estremi di un documento di identità.
(Articolo tratto dalla newsletter di Martina Pluda, direttrice HSI per l'Italia)
Purtroppo ancora una marea di gente imbecille, donne ma pure uomini, continuano a sentirsi fighe e fighi girando in pelliccia. Quando mi capita li guardo espressamente schifato. Anche se al massimo pensano che qualche passerotto gli abbia cagato in testa, mentre sono loro che fanno cagare.
RispondiEliminaLa gente in pelliccia la percepisco come "vestita di morte".
EliminaTempo fa, dato che ero molto bravo a indovinare le frasi alla "Ruota della fortuna", mio papà mi spronava a candidarmi come concorrente... Ho sempre rifiutato perché il premio finale era quasi sempre una pelliccia, e non volevo in alcun modo che la mia immagine fosse associata a un prodotto del genere.
Non la sapevo questa , Gas 😃
EliminaDecisamente altri tempi, comunque... Oggi credo che nessun gioco a premi metterebbe più una pelliccia come premio, almeno in quell'ambito ci stanno più attenti...
Altri tempi... ma all'epoca potevo avere la voglia di partecipare a un quiz, adesso non sono disposto a prestare la mia immagine a una televisione che è complessivamente peggiorata.
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