Purtroppo, anche in questa primavera, è in corso la caccia commerciale alle foche nell'Atlantico canadese, uno dei più grandi e crudeli massacri di mammiferi marini del pianeta. Ogni anno, decine di migliaia di cuccioli di foca, di poche settimane di vita, sono uccisi e scuoiati per la loro pelliccia. Tutto questo è estremamente crudele, dispendioso e colpisce popolazioni già decimate dal cambiamento climatico.
Quando il sottile ghiaccio marino si scioglie per via del surriscaldamento globale, molti cuccioli di foca sono costretti a entrare in acqua prima di essere diventati abbastanza forti per sopravviverci. A peggiorare ulteriormente la situazione, il Governo canadese continua a permettere ai cacciatori di massacrare i cuccioli sopravvissuti, per ricavarne inutili pellicce.
Dopo decenni di massacri, il Canada non vuole ancora riconoscere le foche come una specie da proteggere. È giunto il momento di porre fine a tutto questo e di fermare la caccia commerciale alle foche una volta per tutte. Durante la stagione della caccia commerciale alle foche in Canada, centinaia di cuccioli vulnerabili sono bastonati, arpionati e uccisi per la loro pelliccia.
La mancanza di ghiaccio fa sì che i cacciatori si avvicinino ancora di più ai cuccioli indifesi, colpiti da pallottole e bastonati in mare aperto o sulle banchine; molti animali feriti fuggono sotto la superficie dell'acqua, dove moriranno lentamente, altri sono arpionati ancora coscienti, trascinati sui ponti insanguinati delle imbarcazioni e picchiati a morte.
Ci sono sempre più indicazioni che il Governo canadese stia lavorando per espandere il massacro commerciale delle foche. Solo pochi mesi fa, il Governo federale ha ospitato un "summit sulle foche", che includeva rappresentati del business dei prodotti di foca e della pesca, ma ha rifiutato l'ingresso alle organizzazioni che sostenevano la necessità di porre fine al massacro, tra cui HSI. Al termine dell'incontro il Governo ha rilasciato una dichiarazione ufficiale con la quale si è assunto l'impegno di espandere i mercati globali dei prodotti di foca!
Non c'è motivo di continuare con questa crudeltà, che sta avvenendo anche in questo momento.
(Tratto dalla newsletter Rosaclelia Ganzerli, Responsabile raccolta fondi per HSI Italia)
Le "inutili" pellicce, purtroppo, fanno ancora trend e mercato. C'è solo un modo: schifare platealmente chi le indossa facendo sentire queste soggette (ma anche maschi) degli elementi anacronistici, ridicoli e assassini.
RispondiEliminaQuesto è il minimo. Però usano rispondere che loro non sono affatto assassini, anzi rendono utile la pelliccia di un animale ormai morto e ucciso da altri 🙄. Conoscenza delle regole di mercato: zero...
EliminaLa situazione è molto critica, ma nessuno fa niente.
RispondiEliminaI soliti interessi economici in gioco. 😠
EliminaLe foche sono tanto simpatiche 😞
RispondiEliminaPS... il ghiaccio colpito dal surriscaldamento globale in realtà più che sciogliersi si fonde, il termine più corretto sarebbe quello, parola di Licia Colò 🙂👍(visto un servizio su che fine fanno tutti i vestiti di cui noi ci sbarazziamo perché "tanto costavano poco"....😞😞😞)
Il termine "fusione" è quello fisico, "scioglimento" è più familiare per tutti.
EliminaLo spreco è un problema della nostra epoca. 😔
Crudeltà è la parola esatta per descrivere questa assurda caccia.
RispondiEliminaIo ci vedo anche tanta viltà da parte di questa gente: dotarsi di armi e prendersela con esseri indifesi e in difficoltà. Per me equivale a fare violenza a dei bambini, e tutto questo è legale! 😠
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