A un certo punto della vita ci si accorge che i vocaboli sono pressoché terminati, pertanto il titolo di una canzone di Madonna è stato usato per dare nome a una saga Disney, e quindi ne può avere diritto anche una gattina dando il titolo a questo articolo.
Sola, senza aiuto, abbandonata in una pozzanghera per ore sotto una pioggia incessante: nessuno aveva mosso un dito per portarla al riparo; quando i volontari LAV hanno visto la gattina Frozen per la prima volta sono rimasti scioccati poiché stava per andare incontro a una morte orribile.
Il suo corpo infatti, congelato dall'ipotermia, era una prigione di dolore e sofferenza: da giorni non mangiava né beveva, ed era infestata dalle pulci. Era visibilmente al limite, ma il suo cuore, incredibilmente, batteva ancora.
Senza perdere un istante, è stata portata in una clinica veterinaria di fiducia per poterla scaldare e offrirle le prime cure. Dopo diverse terapie, Frozen ha iniziato a reagire, lentamente, ma con una forza che ha sorpreso tutti. Attualmente è accudita con amore e dedizione dalle volontarie di LAV Sciacca, anche se la strada verso la sua completa guarigione è ancora lunga.
(Tratto dalla newsletter di Elisabetta Gasperini, Raccolta Fondi LAV)
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