Non si fa in tempo gioire di una bella notizia riguardante i delfini, che ne giunge un'altra sinceramente atroce, che da ore sta rimbalzando su vari social. Le isole Faroe (Danimarca) sono il teatro del Grindagrap, un rituale che si rinnova ogni anno, consistente nel massacrare questi splendidi mammiferi marini.
L'uccisione avviene con mezzi sadici e brutali, mediante arpioni, coltelli e trapani elettrici. Centinaia di delfini sono costretti a spiaggiarsi ed essere così macellati. Questa "edizione" ha contato 1.428 esemplari morti, compresi cuccioli e femmine incinte.
La denuncia e le immagini (che scelgo di non proporre direttamente) arrivano dall'organizzazione ambientalista no profit Sea Shepherd, impegnata da vari anni nella tutela della fauna marina sull'intero pianeta, ma i numeri di vittime di quest'anno hanno indignato anche i residenti oltre agli attivisti che, da anni sono in rivolta.
La Blue Planet Society ha esortato le autorità danesi e l'Unione Europea a fermare la caccia ai delfini, che però resta una delle più grandi risorse economiche del XX secolo delle Isole Faroe. E chi se ne fotte, aggiungo io, della loro economia basata sul sangue innocente?
"Amici animali" si impegna a fornire aggiornamenti sugli sviluppi di questa denuncia.
Fonte: TgCom24
maledetta economia.......
RispondiEliminaGià. 😠
EliminaCol trapano elettrico?! Robe folli..
RispondiEliminaDa film horror, solo che non è stata finzione.
EliminaQuando ieri ho letto questa notizia, mi è venuto quasi da piangere.
RispondiEliminaContinuo a stupirmi della cattiveria umana. Di quella così atroce e immotivata, per quanto la cattiveria non sia MAI giustificabile. 😔
La cattiveria è sempre di matrice umana; ci mettono quasi sempre davanti la motivazione degli interessi economici, la necessità di fare campare delle famiglie, e lì divento "egoista" e rispondo che nessuno ha diritto di campare dalla sofferenza di altri esseri viventi.
EliminaGrazie per la segnalazione, la notizia a quanto sto riscontrando era ancora ignota a parecchi.
Bisogna fermare questo massacro.
RispondiEliminaSereno giorno
Seguirò gli sviluppi della protesta per voi. 💪
EliminaCi sono mille tradizioni becere da fermare, spesso manca l'obiettività: ci stupiamo per la cattiveria umana da un lato e ne facciamo di tutti colori dall'altro.. credo sia quello che capita a chi "oddio poveri delfini" ma poi i cavalli al Palio possono anche schiattare..
RispondiEliminaC'è gente che ragiona come dici, come c'è gente che pubblica ogni giorno foto del proprio cane/gatto sui social, e poi pubblica anche le grigliate di arrosto con gli amici.
EliminaMa c'è anche chi rispetta ogni essere vivente, vivendo in un'ottica biocentrica e non antropocentrica. E comunque buona parte, se non tutti, i rituali che comportano sofferenza e morte di animali hanno una matrice economica oppure religiosa, entrambe create dall'uomo stesso per manipolare e/o dominare i propri simili: bel modo onesto di dominare il pianeta, non c'è che dire!