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Per il sindaco di Capri, Marino Lembo, i gatti sono capresi a tutti gli effetti, sono abitanti animali e come tali il Comune ha il dovere di provvedere anche a loro. E così, dal 1° gennaio il Comune si fa carico di tutto ciò che occorre ai gatti randagi, dalle cure mediche al cibo: un gesto di civiltà e amore che dovrebbe essere preso d'esempio.
All'interno del territorio comunale di Capri sono presenti oltre 10 colonie feline, cui si occupano decine di volontari, sicché il Comune ha deciso di aiutare questi ultimi finanziando l'acquisto di cibo e medicine necessari. E' previsto un vero e proprio "kit di soccorso" per ciascuna colonia, in modo che all'occorrenza si abbia l'indispensabile per effettuare una cura d'urgenza per le possibili malattie e pericoli cui i gatti sono soggetti facendo vita randagia.
Il Comune ha in programma anche un ciclo di lezioni per bambini atte a far conoscere meglio loro il mondo degli animali.
Fonte: Il mio gatto è leggenda
Sulle colonie gattare tutta la mia approvazione. Noi piccola colonia sotto casa, e a turno li curiamo.
RispondiEliminaBravi. E' anche un modo per socializzare tra esseri umani. 😊
EliminaDavvero una bella iniziativa, complimenti al comune di Capri. Un gran segno di rispetto verso i gatti. Interessante anche il corso, i bambini devono imparare a socializzare con gli animali, a capire che anche loro sono abitanti di questo pianeta e che l’uomo non è il padrone assoluto. Io penso che sta tutto nell’educazione. Ciao, Gas.
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con le tue parole. 😊
EliminaQuesta sì che è una bella notizia.
RispondiEliminaSperiamo che altri comuni prendano esempio.
Eh sì. È anche un modo per insegnare a voler bene e rispettare altri esseri viventi. 🤗
EliminaOttima notizia!
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Notizia nonché esempio per altre città. 🤗
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