lunedì 14 marzo 2022

[Gallery] Luoghi incredibili, parte 6

Siamo giunti alla fine di questo lungo viaggio attraverso le meraviglie e le stranezze del nostro pianeta. Vediamo un po' di esplorare qualcun altro di questi "luoghi incredibili". La precedente puntata la trovate qui.

Fonte: Gaia.com

21. Anomalia del Mar Baltico - C'è molta confusione tra gli scienziati a proposito di questa scoperta fatta nel 2011 da cacciatori di tesori sommersi: nelle oscure profondità del Golfo di Botnia, un ritrovamento subacqueo ha creato un dibattito e relative ipotesi. Per alcuni si tratta di una formazione geologica naturale, mentre per altri è sicuramente un UFO affondato.
I sommozzatori hanno anche prodotto un'immagine ricavata coi sonar, ma questa è indistinta e oscura dando modo agli esperti di non trovare un accordo su cosa realmente sia. La spiegazione più razionale vuole che si tratti di roccia vulcanica depositatasi secondo quella strana forme per via di una corrente marina persistente che l'abbia modellata quando era fusa, ma l'ipotesi di un manufatto alieno trova supporto da una vaga somiglianza con il Millennium Falcon di "Guerre Stellari".


22. Suono di Julia - Si tratta di un inspiegabile rumore sottomarino udito da ignari ascoltatori il 1° marzo 1999, e mai più ripetutosi.
Può sembrare misterioso, ma rientra in una serie di fenomeni piuttosto frequenti nelle profondità oceaniche, tanto che, accanto a innumerevoli suoni mai completamente spiegati, ve ne sono altri chiamati The Bloop, Upsweep, Slow Down, Whistle e Train.
Il suono di Julia, registrato dall'US National Oceanic and Atmospheric Administration, dura circa 15 secondi ed è sorprendente. La causa più probabile è un grande iceberg che si rompe o si incaglia nelle acque ghiacciate dell'Antartide. In ogni caso, Julia poté essere sentita sott'acqua in un raggio di molte miglia.

Fonte: Pinterest

23. Gruner See
 - Ci spostiamo in Austria, dove esiste un lago che in inverno è poco più di una pozzanghera verdastra ("Gruner See" significa appunto "Lago verde"), ma che in primavera, con lo scioglimento delle nevi dalle montagne che lo circondano, il paesaggio cambia drasticamente: l'intero bacino è inondato, con alberi, panchine e ponti sommersi dalle acque che possono essere profonde fino a 6 metri durante l'estate. È un fenomeno che attira subacquei desiderosi di intravedere un magico mondo sottomarino.

Fonte: Wikimedia Commons

24. Devil's Pool - Nel Queensland, in Australia, esiste un luogo che, in giornate calde, può invogliare a fare un tuffo e una nuotata, ma il suo nome, "Piscina del diavolo", non è casuale: le sue acque sono descritte come una lavatrice, con presenza di forti correnti e condizioni come in nessun altro posto sulla Terra.
Le acque della Devil's Pool sono profonde e scorrono rapidamente tra rocce e burroni, con il rischio per i meno esperti di farsi seriamente male. Sull'origine di tali correnti sono sorte varie ipotesi, tra cui anche quella della piscina infestata: la leggenda narra che una giovane donna vi si gettò dopo essersi separata dal suo amato, e che tutt'oggi sia alla ricerca del suo vero amore attirando i giovani alla morte. Di certo è che almeno 17 persone vi sono annegate negli ultimi 50 anni.

Fonte: Wikimedia Commons

25. Porta dell'inferno - Dall'acqua... al fuoco! L'ultima tappa del nostro rimbalzo esplorativo ci porta in Turkmenistan, nei pressi del cratere Darvaza, meglio noto la Porta dell'Inferno, un soprannome appropriato già alla vista in fotografia.
Situato in un piccolo villaggio nell'arido deserto del Karakum, è un luogo particolarmente surreale, con la sua estensione di oltre 5.000 metri quadri, e sebbene abbia un nome piuttosto... mistico, è in realtà il prodotto dell'operato umano: è stato aperto nel 1971 per errore, quando incauti ingegneri sovietici fecero crollare un giacimento di metano in una vasta caverna sotterranea sottostante. L'incendio è stato poi appiccato di proposito per impedire la fuoriuscita del metano che, presumibilmente, brucia ininterrottamente da oltre 50 anni, con un risultato senz'altro spettacolare, dato che nessuno ha idea di come spegnerlo.

Fine.

12 commenti:

  1. Incredibile la pozza di metano... beh, penso che continuerà a bruciare veramente per secoli XD
    I rumori sott'acqua sono suggestivi ma appunto, la spiegazione è quella che hai dato.
    Più che manufatto alieno, quella cosa mi sembra tipo una base di piramide o costruzione analoga... speriamo riescano a raggiungerla meglio :D

    Moz-

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    1. Le ipotesi sul manufatto sommerso sono le più disparate: secondo me è qualcosa di antico che una volta era sulla terraferma e poi "scivolata" laggiù magari assieme a tutta un'isola vulcanica...

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  2. Con la crisi attuale, la pozza di metano forse sarebbe meglio sfruttarla altrimenti, visto che i russi non hanno ancora invaso il Turkmenistan.. ;)

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    1. Io ci butterei dentro Putin e altre teste calde come lui.

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  3. Ma pensa!
    Avrei giurato che l'ultimo fosse un vulcano e invece, come al solito, c'è lo zampino dell'uomo.
    Che storia!

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    1. In foto sembra il cratere di un vulcano, in effetti.

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  4. non è che per caso quel lago in Austria c'entra qualcosa con un certo prete che ha recuperato la vista? 😜

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    1. Dovresti dirmelo tu, dato che la vicenda del prete è opera tua. 😅

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    2. mi fa piacere che esista questa cosa, rende il tutto più plausibile ☺️👌

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    3. Preciso in Austria poi. 😉

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  5. La porta dell’inferno mi lascia senza parole. Non avevo la minima idea che potesse esistere una cosa del genere creata dall’uomo a causa sempre dei suoi sbagli. Beh, certo è molto affascinante, però davvero inquietante. Non si sa come spegnerlo. Ciao Gas e grazie di questo bellissimo viaggio nei luoghi più incantevoli e incredibili del pianeta.

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