Nel 1994 i Litfiba pubblicano "Spirito", il terzo album della cosiddetta Tetralogia degli elementi, che io ebbi modo di conoscere qualche anno dopo, e nel quale è incluso il loro brano che maggiormente preferisco, più per il connubio di musica e interpretazione che per la tematica. "Animale di zona" parla infatti di una relazione finita in una coppia, con lei che non ci vuole credere mentre lui ha bisogno di un nuovo territorio.
Animale di zona
Al confine coi miei pensieri
Scivolo sull'erba dei campi
Onde su onde i desideri
E sogno di averti al mio fianco.
Ma segno la mia zona
Son tonnellate le cose non dette fra noi
E le carezze ai cuscini.
Scivolo sull'erba dei campi
Onde su onde i desideri
E sogno di averti al mio fianco.
Ma segno la mia zona
Son tonnellate le cose non dette fra noi
E le carezze ai cuscini.
M'abbandono ai desideri
E scivola la mano sui fianchi
Cerco amore coi soli pensieri
E cado nei tuoi occhi salati.
Mi chiedi perché io gioco con le parole
Sai come va difendo la mia zona
Resto solo coi miei pensieri
Nuoto nell'erba.
E passa il silenzio il mezzo a noi
Son l'animale che parla da solo col vento
Segno il mio confine
Questo e il mio limite di animale di zona.
Tu preferisci un'altra illusione alla realtà
Io uso parole come coriandoli di spine
Questo è il mio confine
Un autolimite di animale di zona
Di animale di zona, di animale di zona...
E ti dirò di più: la canzone nasce anche dalla spiegazione di Ghigo, che aveva studiato Ornitologia all'università, e raccontò a Piero di un certo uccello che è un "animale di zona", appunto... :)
RispondiEliminaComunque, al di là del senso generale sempre attuale, il brano parla anche della fine della storia di Pelù con la prima compagna e madre delle due figlie...
Moz-
Grazie per l'approfondimento. ☺️👍
EliminaScusate l'off topic, ma non conosco questa canzone e, come sapete, detesto Pelù. Però il commento di Moz mi ha regalato un grosso sorriso.
EliminaPerché?
Dovete sapere che a casa dei miei genitori non si usavano molto le parolacce, quindi eravamo creativi. Quando papà voleva dire che una donna era abbastanza facilotta, la definiva "laureata in ornitologia". 😂😂😂❤️
Tutti esperti di ornitorinchi... 😅
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