Non rientra esattamente tra le ricette poiché si tratta soltanto di assemblare tre cose di numero, ma è una sorta di dessert o merenda che almeno nel mio caso creerebbe dipendenza se non avessi un certo autocontrollo col cibo.
Il nome non è un omaggio o una dedica, mi è venuto pensando al detto "Al contadino non far sapere com'è buono il formaggio con le pere". Occorrono:
- Una fetta di pan bauletto (io preferisco quello di grano duro);
- marmellata di arance;
- cannella macinata.
Non c'è molto da spiegare, se non completare la frase di cui sopra con "... E non dire a Ornella com'è buona la marmellata d'arance con la cannella." 😋
Perfetta senza cannella, che sinceramente non sopporto più, e se mettiamo marmellata di clementine ancora meglio, col pan bauletto di soia. Il tutto dopo una carbonara. Al dente sia chiaro. ;)
RispondiEliminaMi ricordo del tuo "stop" alla cannella. A me venne a nausea la mortadella, quando ero ancora mangiatore di carne e salumi...
EliminaLa marmellata di clementine non l'ho mai vista, in compenso quest'estate ho visto Clemì, la bevanda in lattina a base di clementine calabresi, prodotto 100% italiano.
Uno spuntino semplice e delizioso, anche se io preferisco la marmellata di ciliegie. Ciao, Gas.
RispondiEliminaLe confetture credo di apprezzarle tutte, specie se fatte da frutta che mi piace anche fresca, ma la cannella lega bene con quella di arance perché non particolarmente dolce.
EliminaQuella di ciliegie è troppo dolce per il mio palato, mi piace se ci sono anche amarene nella ricetta.
Mi ricordi l'orsetto Paddington. Lui avrebbe adorato questa ricetta.
RispondiEliminaNon conosco questo personaggio, forse andrà approfondito nella rubrica "Finti e famosi". 🐻
EliminaNo, daiii.
EliminaÈ stato invitato a palazzo persino dalla Regina Elisabetta, poco prima che morisse.
Se è così, avrebbe fatto meglio a non invitarlo. 😨
EliminaSlurp!
RispondiEliminaEh sì! 😋
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