Non credo ci sia personaggio "finto e famoso" nato più "per caso" di lei! La Pantera Rosa nasce infatti come protagonista della sequenza animata che, sul celebre motivetto di Henry Mancini, accompagna i titoli di testa dell'omonimo film di Blake Edwards del 1963.
Se da un lato la pellicola aprì la strada a una serie di film dedicati alle imprese dell'ispettore Closeau, dall'altro i titoli di testa, che secondo "Time" erano migliori del film, dettero il via a numerosi cortometraggi e fumetti con protagonista l'insolito animale che mescola l'eleganza di Cary Grant all'impertinenza di James Dean e alla mimica di Buster Keaton!
Realizzata dal team di animazione di David H. DePatie e Friz Freleng, già nel primo cortometraggio il felino filiforme, con un lungo muso, piccoli occhi gialli e il pelo rosa si aggiudica un Premio Oscar!
Il canovaccio delle storie è pressoché sempre lo stesso, ma estremamente spassoso: la Pantera Rosa, per dispetto o per passatempo, s'immischia nelle faccende di un omino, sempre con lo stesso aspetto tarchiato, con baffetti e dal grosso naso, ma intento in attività sempre diverse (muratore, esploratore, pittore, ...); l'intervento della Pantera è puntualmente maldestro poiché non competente in quello che sta facendo l'omino, causando quindi guai se non devastanti incidenti.
Non mancano tuttavia storie in cui la Pantera prova tenerezza verso creature indifese, aiutandole come può.
Oltre ai 124 cortometraggi (realizzati dal 1964 al 1978) e a quattro serie televisive animate (dal 1965 con lo spin-off sull'Ispettore, al 2010), alla Pantera Rosa sono stati dedicati anche numerosi fumetti, disegnati da Warner Tufts e Phil deLara per Gold Key Comics dal 1971 al 1978, apparsi in Italia con Editrice Cenisio, in due serie di formato differente, a cavallo tra la seconda metà degli anni Settanta e gli anni Ottanta, che alternano le avventure della Pantera alle indagini condotte in modo maldestro dall'Ispettore (Closeau). Si tratta di storie che ricalcano i cortometraggi, nelle quali la Pantera lavora come attrazione in uno zoo, ma puntualmente riesce ad andarsene in giro (o è già fuggita a storia iniziata, praticando una sorta di instancabile e svampito vagabondaggio) a conoscere il mondo e combinando disastri al solito disgraziato omino.
Non ho mai sopportato questo personaggio, e dunque non sapevo nulla in merito alla sua nascita.
RispondiEliminaMa continuerò a scansarlo. 😂😂😜
Cos'è che non ti piace di lui? 😧
EliminaNon saprei dirtelo. Mi ha sempre snervata. Non c'è una spiegazione logica.
EliminaCome a me Daffy fino a non troppo tempo fa.
EliminaOra essenzialmente mi snervano certi personaggi in carne e ossa. 😅
Non conoscevo la storia della pantera rosa... però fa parte della mia infanzia. Ricordo che da bambino ne avevo una di plastica snodabile che amavo portare sempre con me. Un saluto.
RispondiEliminaQuello ce l'avevano in molti, dato che è un personaggio snello che ben si prestava a pupazzi di gomma con dentro un filo di ferro per fargli assumere le varie pose.
EliminaIn effetti non mi era del tutto chiaro come fosse nato il personaggio, sapevo dei film e dei cartoni ma non avevo mai approfondito... Adesso so 🙂🙋🏼♂️
RispondiEliminaIo ci rimasi male quando da bambino vidi uno dei noti film intitolati alla Pantera Rosa ma del felino filiforme non c'era traccia.
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