Eccolo! Più volte rimandata la stesura di questa scheda che per forza di cose doveva essere pubblicata nel periodo opportuno, quando tutti potessero dire "Eccolo anche qua, oggi!" 😅 Il ragnetto rosso (scientificamente balaustium murorum) è un aracnide appartenente alla sottoclasse degli acari e... non è un ragno.
Fonte: Wikimedia |
Animaletto predatore, si nutre di larve di altre specie dannose per alberi e piante, oltre che di escrementi di uccello. Si muove velocemente e cambiando spesso direzione, e il suo colore rosso è dovuto a un'emolinfa ricca di carotenoidi, che funge da allarme per i suoi potenziali predatori: il ragnetto rosso, come tutti gli acari, non ha un buon sapore, sebbene sia una ghiottoneria per i gechi.
Appare all'esterno, e talvolta anche all'interno, degli edifici in primavera e autunno, ritirandosi d'estate per evitare il troppo caldo (anche se a me capita di vederli lo stesso, ininterrottamente da maggio a settembre) e andando in letargo d'inverno; depone le proprie uova all'interno di crepe nei muri oppure nel suolo.
È innocuo per l'uomo, tranne per chi ne è allergico, cui può causare dermatiti da contatto. Spesso è confuso con altre specie dall'aspetto o dal nome simile che sono parassiti della vegetazione (come il tetranychus urticae, anch'esso denominato ragnetto rosso, che devasta le piantagioni di soia), mentre il ragnetto rosso, fintanto che il numero di esemplari presente non sia eccessivo, non causa loro particolari danni.
Bisogna però evitare di schiacciarli perché sporcherebbero vestiti, muri e pavimenti, con macchie rosse difficili da rimuovere.
Per tenerli lontani si possono usare i seguenti rimedi naturali, tutti da praticare dopo il tramonto:
- Aglio: insetticida naturale, va preparato un infuso di 20 grammi di aglio per mezzo litro di acqua, da far raffreddare e nebulizzare sulle piante.
- Olio essenziale di rosmarino: se ne versano alcune in un contenitore di acqua, si agita, e lo si spruzza sulle piante.
- Sapone di Marsiglia: bisogna disciogliere un cucchiaio di sapone liquido o di scaglie in un contenitore di acqua calda dotato di nebulizzatore, quindi a miscela raffreddata, spruzzarla sulle piante.
- Acqua: dato che il ragnetto rosso non ama l'umindità, spruzzare della semplice acqua sulle piante li scoraggia dal pascolarci sopra.
Non lo vedo spesso.
RispondiEliminaStrano, è diffusissimo.
EliminaMai visto nemmeno io 😯 (in un primo momento ho pensato che avesse le stesse dimensioni degli acari, con cui è imparentato...)
RispondiEliminaIn che senso sarebbe arrivato il momento opportuno per parlarne? 🤔
Quando venni in Sicilia me li ricordo bene che c'erano...
EliminaIl momento opportuno perché adesso si vedono molto facilmente scorazzare su muri, pavimenti, cornicioni...