Accanto alle ben note (almeno per chi non si volta dall'altra parte) sofferenze negli allevamenti intensivi "di terra", ce ne sono altre che riguardano il mondo acquatico, argomento già affrontato, ma che torna perché è stata pubblicata una nuova inchiesta da parte di CIWF.
Sin dai tempi di scuola, quando si parla di pesci, li immaginiamo felici, sani e sereni nel loro habitat naturale; pesci che nuotano in profondità rovistando col muso sul fondale, o che saltano sulla superficie dell'acqua. E poi magari torna a essere un esemplare tra i tanti del suo imponente branco che, come una nuvola, transita in quel tratto di mare ostacolando i raggi del sole. Pesci che costruiscono i loro nidi, o che percorrono centinaia di migliaia di chilometri per accoppiarsi. Ebbene le cose non stanno così per molti di loro, come dimostra il video che segue.
CIWF vuole porre fine a queste sofferenze attraverso... un disegno: scatenando la creatività, e inviando all'associazione l'elaborato grafico di un pesce corredato da un chiaro messaggio per chiedere alla Commissione Europea leggi che tutelino il benessere dei pesci. Tutte le istruzioni per partecipare sono riportate qui.
(Tratto dalla newsletter di Camilla Marchioni, Campaigns manager CIWF Italia)
Ho guardato per un po' il video, poi ho smesso. Non si può guardare fino alla fine. E posso dire con fierezza che "meno male che sono vegana da una trentina d'anni". Ma siamo sicuri di essere umani? 👋👋👋
RispondiEliminaIo i video li guardo per sapere se sono pertinenti, e non è stato facile. Noi vegani (io lo sono da molto meno, dopo quasi 10 anni di vegetarianesimo "transitorio") siamo una minoranza, ma siamo consapevoli di non stare sbagliando perché non abbiamo più innocenti sulla coscienza.
EliminaImmagini allucinanti.
RispondiEliminaSpesso girano film dell'orrore usando effetti speciali, basterebbe filmare certe realtà...
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