Una delle prime notizie del 2024 rimbalzate tra siti, blog e pagine social dedicati al mondo animale riguarda il commercio di carne di cane, tema al quale ho già dedicato vari articoli, l'ultimo risalente allo scorso novembre. La notizia in questione, per chi ancora non lo sapesse, riguarda la Corea del Sud dove l'Assemblea Nazionale ha approvato una legge che metterà fine all'industria della carne di cane entro il 2027. Una vittoria importante dopo una battaglia combattuta per ben 10 anni, che aveva registrato vari sequestri e chiusure di attività, ma mai una legge.
Il divieto renderà illegali l'allevamento, la macellazione e la vendita di cani vivi destinati alla macellazione e della loro carne per il consumo umano, risparmiando la vita di milioni di cani e ponendo fine a questo crudele commercio.
La lotta condotta da HSI è stata instancabile per arrivare a tanto, passando attraverso denunce delle terribili sofferenze negli allevamenti di cani da carne e nei macelli, sensibilizzando l'opinione pubblica, facendo pressione sui decisori politici affinché agissero, mettendo in piedi il programma "Models for Change", collaborando con partner locali e aiutando gli allevatori di cani a lasciarsi alle spalle questo crudele business. Ora che il divieto è stato approvato, bisognerà fornire assistenza durante il periodo di transizione di 3 anni per salvare quanti più cani possibile. Questo significa che il lavoro è tutt'altro che finito.
La lotta continua anche in altri Paesi asiatici dove il commercio di carne di cane persiste. Ma questo sarà un altro capitolo che andremo a raccontare.
Restiamo sull'argomento per un aggiornamento: nell'articolo precedente a questo sull'argomento, avevo condiviso la storia di Owl, che non era l'unico cane tratto in salvo dal mattatoio che riforniva il mercato indonesiano "Tomohon Extreme Market", ebbene tutti e 24 i cani sono arrivati negli Stati Uniti, dopo aver atteso pazientemente nel rifugio messo a disposizone da Animal Friends Manado Indonesia, ricevendo le cure di cui avevano disperatamente bisogno, fino a quando non è stato possibile trasferirli in sicurezza. Probabilmente in questo momento alcuni di loro hanno giù trovato una famiglia amorevole che li ha adottati.
E' stato inoltre ottenuto un divieto permanente di vendita e macellazione di cani e gatti al mercato e sono stati negoziati sia il loro salvataggio che la chiusura dei macelli che rifornivano quell'atroce mercato.
(Tratto dalla newsletter di Martina Pluda, direttrice HSI per l'Italia)
Spero che tutti i 24 cani abbiano già trovato una famiglia disposta ad amarli, non solo alcuni.
RispondiEliminaE confido che questa legge venga rispettata al più presto.
Non ho notizie precise sui 24 cani, ma confido che oramai siano tutti stati adottati.
EliminaLe leggi vengono rispettate se ci sono adeguate sanzioni per chi non lo fa...
Oso dire che è un passetto in avanti ma la strada è ancora lunga. Molto lunga da percorrere... ❤️👋
RispondiEliminaCerto, ma dobbiamo caricarci di energia per questi "passetti" anche se basta poco per cancellare tutto.
EliminaUna notizia che avevo pubblicato anch'io, ma la strada è ancora lunga.
RispondiEliminaEh sì. Un passo alla volta, sperando di non tornare indietro.
EliminaSono contenta ma avrei preferito un provvedimento immediato. Speriamo che la sensibilità contagi anche i cinesi e i vietnamiti che continuano a cibarsi di cani e gatti. Ti ringrazio della visita.
RispondiEliminaBenvenuta sul blog. 🤗
EliminaPurtroppo queste buone notizie quando arrivano riguardano quasi sempre cambiamenti non immediati. Da prenderci per sfinimento.