giovedì 20 febbraio 2025

[Petizione] Nuovi focolai di aviaria e peste suina

In Italia si stanno diffondendo nuovi focolai di influenza aviaria e peste suina. Ancora una volta, il problema sono gli allevamenti intensivi, dove il sovraffollamento degli animali favorisce la mutazione dei virus e la diffusione della malattia.

Questo modello produttivo insostenibile causa sofferenze atroci agli animali e mette a rischio la nostra salute e quella dell'ambiente, inquinando il suolo e le acque con livelli allarmanti di azoto

In Olanda, Greenpeace ha recentemente ottenuto una vittoria storica, che costringerà il governo a ridurre i livelli di azoto derivanti dagli allevamenti. Un monito anche per l'Italia, che rischia ingenti sanzioni per non aver protetto adeguatamente le acque e la popolazione dall'inquinamento da nitrati.

Anche in Italia possiamo ottenere un cambiamento, sottoscrivendo questa petizione!

Solo facendo sentire la nostra voce possiamo spingere il governo a bloccare la costruzione di nuovi allevamenti intensivi e avviare una conversione ecologica di quelli esistenti. Più persone si uniranno, più forte sarà la nostra voce!

Ci sono in gioco salute, ambiente e futuro: è il momento di agire! È ora di fermare questo modello produttivo malato e insostenibile, che genera sofferenze atroci e inquina l'ambiente, mettendo a rischio la nostra salute.

(Tratto dalla newsletter di Simona Savini, Campaigner Agricoltura di Greenpeace Italia)

4 commenti:

  1. Tante parole, ma gli allevamenti intensivi continuano ad esistere.

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    1. E noi continuiamo a scriverle e dirle queste parole, dato che fare di più è reato in quest'epoca di presunta civiltà...

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