Ogni anno nei Centri di recupero per la fauna selvatica della Lipu, autentici ospedali per animali, arrivano centinaia di animali avvelenati, intossicati o feriti da prodotti chimici di uso quotidiano. La Onlus ha quindi diffuso un invito che condivido volentieri che mostra piccoli cambiamenti che possiamo fare nella nostra vita quotidiana per salvaguardare gli animali selvatici, sostituendo veleni di uso comune con alternative più sensate.
- Ritrovarsi un topo nella dispensa può non essere piacevole, ma il rimedio più usato, la colla topicida, oltre ad essere poco efficace, è micidiale per piccoli uccelli come passeri, pettirossi e civette che vi restano invischiati e se non salvati in tempo sono destinati alla morte. Anche l'uso di esche è pericoloso, a causa di anticoagulanti contenuti in esse, causano di forti emorragie interne e potenziale pericolo anche per bambini e animali domestici. Alternative:
- Reti per impedire gli accessi agli animali selvatici,
- Non lasciare cibo incustodito che attira animali selvatici,
- Trappole che catturano ma non feriscono né uccidono gli animali,
- Dissuasori a ultrasuoni che infastidiscono gli animali tenendoli a distanza.
- Per debellare le lumache si fa ricorso alla metaldeide, un composto chimico molto tossico di colore verde-azzurro, pericoloso per chiunque tocchi la terra che ne è contaminata e letale per i ricci. Non esiste antidoto: il riccio a contatto con la metaldeide è spacciato! Alternativa:
- Raccoglierle con pazienza e allontanarle.
- Esistono in commercio insetticidi per orto e balcone tossici e pericolosi come quelli per le grandi coltivazioni; essi sono assorbiti dalla pianta, che li accumula nei tessuti vegetali, provocando la morte di tutti gli insetti che se ne nutrono, senza distinzioni. Sono la principale causa del drastico calo delle api ma agiscono anche sugli uccelli che si nutrono degli insetti contaminati o di semi e parti della pianta. Alternativa:
- Irrorare le piante con acqua e pepe.
- In estate si fa ampio uso di insetticidi piretroidi e esteri fosforici per cacciare/uccidere le zanzare; tali trattamenti sono tossici per pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori e per le persone. Inoltre rimangono nel terreno per oltre 20 anni. Alternative:
- Molti Comuni italiani impongono trattamenti preventivi sulle larve e sulle uova di zanzara,
- A livello domestico, evitare ristagni di acqua in vasi sui balconi, nei giardini e nei cortili, che diventano in breve ricettacolo di larve di zanzare.
- Le erbacce il più delle volte sono essenzialmente antiestetiche ma utili: molte piante che sembrano infestanti sono inoltre fonte di cibo per gli uccelli granivori. Il diserbante più usato per eliminare le erbacce è il glifosato che ha un forte impatto sia sulla salute umana che sulla vita degli animali selvatici: inquina le falde acquifere e di conseguenza contamina i prodotti che poi mangiamo, mentre le prime vittime sono verdoni e cardellini. Alternativa:
- Estirpazione manuale, richiede pazienza ma la Natura ringrazia. Negli orti di grandi dimensioni si può usare una pacciamatura (ricoprimento del terreno) con teli di plastica o tessuto-non-tessuto resistente e riutilizzabile.
Ecco perché vivo in città, e tiro sempre le zanzariere, anche in pieno inverno.
RispondiEliminaNon sopporterei intrusioni animali in casa mia ma, allo stesso tempo, non sarei capace di uccidere con nonchalance.
La campagna la lascio alle lunghe passeggiate pomeridiane.
In casa non sopporto per ovvie ragioni le zanzare, per questo limito al minimo di tenere finestre aperte ed esclusivamente dotate di zanzariere. Gli altri insetti se entrano cerco di farli uscire, le mosche sono davvero stupide che sbattono contro il vetro invece di infilare l'anta che apro apposta. Farfalle e coccinelle, se capitano, le prendo tranquillamente con le mani liberandole fuori; altri animaletti tipo lucertole e gechi hanno poco interesse a entrare 🦎 dato che trovano di che sfamarsi fuori.
Eliminaecco, questo è un argomento che merita sicuramente di essere diffuso!
RispondiEliminaio ho un geco nel garage, a volte lo vedo spuntare quando vado ad uscire la macchina... lo farei uscire, ma se ne scappa subito infilandosi chissà dove...
I gechi sono assolutamente innocui per noi, anzi fanno razzia di insetti che possono abbondare in qualche anfratto di casa. Sicuramente sta bene in garage perché, a differenza delle lucertole, è più crepuscolare; inoltre quasi certamente trova cibo proprio lì se non si è mai allontanato.
EliminaVuoi che esca? Tieni aperto il garage nelle ore di buio, magari seminando qualche briciola da dove si rifugia di solito fino all'esterno. 😊
ah sì, se ci stabene tanto meglio per lui... a me fastidio non ne dà ;)
EliminaPorta pure fortuna! 🦎😃
EliminaIo autorizzerei stragi col napalm solo per gli stramaledettissimi ragnetti rossi che invadono terrazze e mobili da balcone, per fortuna solo da aprile a giugno. Poi scompaiono negli inferi. le zanzariere invece mi cautelano da tutto il resto. Dalle pantegane romane forse no ma non arrivano ai piani alti.. ;)
RispondiEliminaI ragnetti rossi sono stati una mia vecchia conoscenza sul terrazzo della casa dove ho abitato per tutta l'adolescenza. In realtà si tratta di acari, e anche loro hanno un ruolo importante poiché si nutrono di larve di insetti dannosi per le piante. Innocui per l'uomo, al massimo tingono di rosso un tessuto col quale ci appoggiamo dove stanno pascolando.
EliminaLoro nemico naturale: il geco!
Se proprio vuoi allontanarli personalmente dai tuoi possedimenti, puoi usare aglio (che funziona anche con le formiche) o sapone di Marsiglia (che funziona anche con gli scarafaggi).
Del sapone di Marsiglia avevo sentito... ora cospargo i marmetti dei davanzali.. ;)
EliminaL'aglio meglio usarlo in cucina. 😄
EliminaTutti consigli utili, per le zanzare uno dei suoi nemici naturali, sono i pipistrelli.
RispondiEliminaSereno giorno.
Esatto, ma anche gechi e lucertole ne vanno ghiotti.
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