giovedì 8 luglio 2021

[Scheda] Chi ama gli animali


Quella che propongo oggi non è eccezionalmente una scheda su un animale, bensì su chi ama gli animali, dal punto di vista di una psicologa e psicoterapeuta, Carla Sale Musio, peraltro autrice di alcuni libri.

Secondo la dottoressa, il problema più grande di chi ama gli animali è la coscienza di essere parte della natura. Problema perché, sentendosi costantemente in contatto con l’ecosistema, mantiene viva la percezione di una comunità costantemente immersa in un'interazione ecologica: nota un albero tagliato, riconosce singolarmente i gatti randagi che bazzicano nel suo quartiere, si preoccupa di un piccione che fatica a rimettersi in volo, sorride a una pianta che ha fiorito nel suo giardino; il tutto allo stesso modo con cui aiuta un anziano con le buste della spesa o si compiace di un "Grazie." ricevuto da un bambino.
In altre parole, queste persone sentono di essere membri di una realtà composta da tutti gli esseri viventi e non circoscritta soltanto ai componenti della propria specie: ogni creatura occupa un posto nella collettività e la società è costituita da tutte le forme di vita che popolano l’ecosistema.

Questa attenzione rende impossibile concepire pensieri tipo: "Sono solo animali."
Chi ama gli animali vive in un mondo biocentrico, popolato da creature morfologicamente diverse ma uguali nella capacità di provare amore, dolore, tenerezza, gioco, sensualità... e ogni altra emozione.
Ciò causa problemi nella convivenza con chi, invece, coltiva una visione antropocentrica dell’esistenza, collocandosi per ragioni di comodo, religiose o culturali, all'apice di una gerarchia arbitraria autorizzandosi a ignorare la sofferenza di altre creature viventi: l'antropocentrismo legittima i comportamenti ai danni delle altre specie e ridicolizza chiunque sostenga il valore della vita animale.
Si tratta di un disturbo narcisistico secondo cui gli animali sono considerati oggetti al servizio dell'uomo e chiunque combatta per i loro diritti è giudicato stupido, sentimentale ed estremista.
Costrette a sopportare l’emarginazione che consegue alla diffusione della patologia antropocentrica, le persone che amano gli animali faticano a condividere il proprio modo di essere.


Queste persone finiscono spesso per rivolgersi agli psicologi sentendosi eccessivamente sensibili in una società fatta di cinismo e crudeltà, che vede come traguardi che non sa raggiungere e non problematiche sociali da curare!
Chi ama gli animali deve prendere coscienza che la salute mentale si evidenzia nella capacità di provare amore e nel riconoscere il valore della diversità, rivalutando costantemente se stessi e le proprie scelte di vita, e non frustrandosi della propria sensibilità.
Quindi occorre esaltare l’empatia anziché sopprimerla, ascoltare il mondo interiore e trovare pazienza e forza necessarie a curare la patologia narcisistica che ammala l’umanità.

20 commenti:

  1. Bisogna sempre rispettare le creature di questo mondo.

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    1. È alla base del rispetto verso sé stessi. 🙏

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  2. Dallo psichiatra, semmai, dovrebbe andarci chi accusa chiunque di eccessivo sentimentalismo. In seconda analisi non traccerei un solco esatto tra chi ama gli animali e chi no, bocciando in toto la seconda categoria. Ovvio quelli che citavo prima sono sciocchi, oltre che ignoranti, ma le sfaccettature dell'animo umano sono infinite, a prescindere che si dorma col proprio cane o si mettano le miccette nei formicai (da piccolo lo facevo.. assassino nato!)

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    1. L'articolo esprime il punto di vista di chi, amando gli animali, si frustra sentendosi diverso. Se sei bloccato nel traffico col climatizzatore guasto, poco ti importa che ci siano parchi e piscine altrove: il tuo punto di vista è condizionato dalla tua situazione, è soggettivo.

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    2. Splendido l'ossimoro del punto di vista condizionato, pur col climatizzatore guato.. comunque, a parte gli scherzi, chi ama gli animali non può sentirsi diverso: 8 su dieci amano gli animali, gli altri due vanno a caccia e i primi otto dallo psicanalista? Ma dai.. mandiamoci quei due dallo psichiatra!

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    3. Infatti, secondo la psicologa, il disturbo, di tipo narcisistico, ce l'ha chi non ama gli animali, beninteso che "amare gli animali" non significa avere un cane o un gatto domestici, ma rispettarli in quanto specie viventi capaci di provare emozioni e sentimenti. Ergo, secondo me ce ne sono molti meno di 8 ogni 10, sennò molte realtà atroci non esisterebbero. Esempio: ama gli animali chi sfama una colonia felina randagia e poi toglie le meduse dal mare (cioè dal suo habitat) e le lascia morire sulla sabbia? 😔

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  3. che bel post ❤️ hai fatto bene a pubblicarlo, di empatia ce n'è sempre bisogno, è quella che dovrebbe diffondersi come un virus :)

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    1. L'empatia possiamo diffonderla liberamente ogni volta che vogliamo. 😊

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  4. Io non direi che ha un problema chi ama gli animali o chi ha una percezione del mondo naturale che lo circonda. Io ritengo che sia perfettamente naturale. Gli animali sono abitanti di questo pianeta e hanno il diritto di vivere esattamente come noi. Secondo me il problema ce l'ha chi ha rotto con la natura o chi vede gli animali come esseri inferiori da sfruttare a proprio vantaggio. La visione antropocentrica, inoltre è limitata, perchè ti fa perdere le innumerevoli sfaccettature di questo mondo. La natura ama manifestarsi in tanti modi diversi. Se la si osservasse con più attenzione, si potrebbe imparare a comprendere ed ad accettare le differenze tra i vari esseri, anche quelle presenti all'interno della nostra specie.

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    1. Esatto, ma chi si sente escluso, a lungo andare, può sentirsi lui in difetto... Cioè esistono trattorie con menù vegani, ma non locali vegani che servano anche piatti a base di carne... C'è sempre questa classificazione sociale unidirezionale, in cui il diverso è chi rispetta gli animali, non chi li sfrutta.

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  5. Proprio domani pubblicherò un post in merito al "sono solo animali".
    Sono certa che avrai qualcosa di prezioso da aggiungere.

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    1. Benissimo, facciamo rete! 👍
      Credo potrò commentare soltanto dal pomeriggio, dato che inizio un nuovo ciclo di lezioni. Comunque almeno un affaccio al giorno lo faccio sempre. 😊

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    2. Grazie. Io ho iniziato un nuovo lavoro che mi impegna tutti i pomeriggi. Dunque sono più latitante nella blogosfera, ma prima di addormentarmi leggo sempre quel che mi interessa.

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    3. Ok in pratica per un po' faremo i "turni" a presidiare i blog. 😄

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    4. Ahaah
      Sì, dai.
      Oggi ho fatto il turno di mattina, perché fra un paio d'ore mi tocca partecipare alla riunione di condominio, altrimenti dal lunedi al venerdì, dalle 15.30 alle 19.30, io sarò off limits. 😉

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    5. Urgh... Riunione di condominio con oltre 35°??
      A Bari le facevano in uno dei luoghi più freschi del quartiere, nell'androne del palazzo! Tutti in piedi ma almeno non si sudava molto se si alzavano i toni. Io comunque, affittuario, non vi prendevo parte, al massimo offrivo una lettura ai miei vicini della stramba tabella di ripartizione delle spese condominiali tra proprietari.

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  6. stavo facendo una passeggiata poco fa, a un certo punto mi ferma una signora e mi chiede "scusa, tu hai paura dei gatti?", io rispondo "no, anzi mi piacciono!", al che lei "guarda, c'è quel gatto che si è messo proprio davanti la porta di casa e non mi fa entrare, puoi fare qualcosa?"...

    mi sono avvicinato al gatto e lui si è spostato, la signora è entrata proferendo un "disgraziato!" al povero animale, comunque alla fine mi ha ringraziato, io ho dato una carezza al gatto e me ne sono andato...

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    1. Animali abituati alla presenza umana come appunto i gatti, capiscono se la persona ha paura di loro, e se ne approfittano come è nella loro natura, per "acquisire del territorio". Scommetterei che quel gatto ha imparato a rispettare te, ma non la signora paurosa.
      La gente dovrebbe diffidare maggiormente dei propri simili, perché la gente sa essere maliziosa e cattiva, un animale agisce soltanto per istinto. 🐾

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  7. Bello questo tuo post, soprattutto per chi come me ama gli animali domestici e cerca di portare sempre rispetto per quelli selvatici. Adoro il mio amico a quattro zampe e da quando l'ho adottato la mia casa si è colmata sì di tanto pelo ma anche di tanto, tanto amore! Ciao e buona giornata!

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